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Ho una invalidità per esiti di polio ed altre patologie al 100%, con indennità di accompagnamento da 1anno. Sono titolare di pensione di anzianità di 750 euro netti, maturata con un impiego in ente locale. Ho la casa di proprietà ma vivo sola essendo i figli grandi e divorziata. Ho fatto domanda all'INPS per avere l'ISEE e accedere all'HOME CARE PREMIUM che sarebbe un contributo erogato da comune e INPS ai dipendenti o ex pubblici invalidi e l'assistente sociale che è venuta a casa a vedere ha comunicato che non me lo daranno perché non ho la badante. A parte il fatto che mia figlia è disoccupata e in mobilità e mi aiuta e mi ha sempre aiutato anche più del dovuto, col mio reddito e l'accompagnamento , una badante a oltre mille euro al mese non me la posso certo permettere ma solo un aiuto in nero e qualche volta. Poi io ho la fortuna di avere una vicina che è la mia migliore amica e tre sorelle e un fratello disponibili. io non cammino ma non sono scema e purtroppo questa mia prontezza viene scambiata per salute. Le assistenti sociali poi, come ben sappiamo sono specialiste nel giudicare e sentenziare senza capire niente. Poi non sono paraplegica , ho avuto la polio e riesco a spostarmi dalla sedia al letto e via dicendo. La ragazza ha trovato una signora in carrozzina che però non se la fa addosso e non sbava ed è ancora autonoma e autosufficiente con una casa in ordine e nessun piagnisteo e non capisce come sia possibile. Io ho 67 anni e non mi arrendo a queste ingiustizie. La prego , avvocato, mi aiuti se può e le sarò grata.

Cordiali saluti 

E. F.


La risposta dell'avv. Colicchia


Egregio Signore,
le prestazioni per l’assistenza domiciliare vengono erogate dalla Gestione dipendenti pubblici nell’ambito del progetto Home Care Premium (HCP), per fornire assistenza domiciliare alle persone non autosufficienti, attraverso prestazioni e interventi, economici e di servizio, legati alla sfera socio-assistenziale, anche in un’ottica di prevenzione della non autosufficienza e del decadimento cognitivo.
Con quest’iniziativa, ormai consolidata, l’Istituto intende anche sostenere la comunità degli utenti nell’affrontare, risolvere e gestire le difficoltà connesse alla status di non autosufficienza proprio o dei propri familiari, attraverso l’intervento pubblico, l’intervento della famiglia, del “terzo settore” (il cui ruolo viene valorizzato) e ogni altra risorsa sociale disponibile. Nello specifico la domanda è corredata da una scheda di valutazione in cui rilevano le oggettive condizioni di non autosufficienza della persona, e cui verrà dato un punteggio da cui determinare la graduatoria di idoneità. Le suggerisco di leggere bene il bando, in quanto sarà importante rispondere bene alla scheda allegata alla domanda.
L’Inps poi provvederà ai dovuti accertamenti, e determinerà il punteggio.
Saluti
Avv. Roberto Colicchia

 

Studio Legale
AVV. ROBERTO COLICCHIA
Via Risorgimento Prol. 66  89135 - Reggio Calabria
Via G. Garibaldi, 118 91020 - Petrosino (Tp)
Cell. 329.7014305  Fax  0965.037245
email   avv.robertocolicchia@tiscali.it

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