Menu

Tipografia

Salve sono un agente della polizia di stato volevo chiederle un parere su unamia situazione familiare. Ho una sorella affetta da disabilità al 100% art 3.3 ma i miei genitori stanno con lei, ma sono entrambi disoccupati ed io sono l'unico reddito in famiglia. La mia domanda è : posso richiedere un trasferimento o un' aggregazione?

La risposta dell'avv. Colicchia

Gentile signore;

innanzitutto è doveroso precisare che quando si parla di assistenza spesso questa viene collegata, erroneamente, solo a prestazioni economiche. In realtà non e' cosi.

Per assistenza il legislatore, partendo dall'art. 38 della Costituzione sino alla legge 328/2000, ha inteso una rete di interventi che, utilizzati anche in modo combinato tra loro, siano di supporto ad un'azione d'integrazione sociale per quei cittadini che, causa le loro condizioni psicofisiche sitrovino in situazione di svantaggio.

In materia di assistenza, quelloche la legge concede, infatti, è la possibilità, per i lavoratori dipendenti,di assentarsi dal luogo di lavoro per portare assistenza a un disabile o per ricevere assistenza in qualità di disabile.

Nel caso in cui si versi in stato di disoccupazione, si presume, che si possa prestare assistenza in qualsiasimomento.

La condizione lavorativa, dunque,non viene considerata come ostativa ai fini dell’assistenza di una persona affetta da disabilità.

Spero di esserle stato di aiuto

Cordiali saluti

AVV. ROBERTO COLICCHIA
Via Risorgimento Prol. 66  89135 - Reggio Calabria
Via G. Garibaldi, 118 91020 - Petrosino (Tp)
Cell. 329.7014305  Fax  0965.037245
email avvocatodisabili@libero.it

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy