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Buongiorno mio padre circa 4 anni fa ha usufruito delle leggen13/1989 e ha fatto installare un corrimano sulle scale del condominio in cui abita spendendo circa 470 euro. Ancora oggi nessuno ci ha detto nulla e non abbiamo visto i soldi ,non sa nulla ne in comune di residenza,ne la regione. Siamo solo riusciti a farci dare tutto l’incartamento della pratica dal mio comune. Cosa possiamo fare? mio padre è invalido al 100% e abbiamo bisogno di risposte e dei soldi per noi è una cifra considerevole .Ci può aiutare ? la ringrazio in anticipo
C.


La risposta dell'avv. Colicchia


Buongiorno C.;
la Legge 13 del 1989, ha introdotto la possibilità di richiedere contributi per l'eliminazione di barriere architettoniche negli edifici privati.
Purtroppo, però, le dico che spesso tali contributi non sono stati erogati o lo sono stati solo parzialmente a causa di una certa discontinuità nel finanziamento del relativo Fondo.
L'amministrazione comunale è tenuta ad effettuare un immediato accertamento sull'ammissibilità della domanda, subordinata alla presenza di tutte le indicazioni e documentazioni ed alla sussistenza di tutti i requisiti necessari alla concessione del contributo.
Entro 30 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande, il sindaco, sulla base delle domande ritenute ammissibili, stabilisce il fabbisogno del comune e crea l'elenco che deve essere reso pubblico mediante affissione presso le casa comunale.
Il sindaco comunica alla regione il fabbisogno, unitamente ad un elenco delle domande ammesse ed a copia delle stesse.
Fatto ciò la regione determina il fabbisogno complessivo e trasmette al Ministro dei lavori pubblici la richiesta di partecipazione alla ripartizione del Fondo per la eliminazione ed il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati.
Il Fondo viene annualmente ripartito tra le regioni richiedenti con decreto interministeriale in proporzione al fabbisogno indicato dalle regioni.
Le regioni ripartiscono le somme assegnate ai comuni richiedenti, privilegiando il fabbisogno dei comuni ove sono state presentate domande con diritto di precedenza. I sindaci, entro trenta giorni dalla comunicazione delle disponibilità assegnano, dandone tempestiva comunicazione al richiedente, i contributi agli interessati. Nell'ipotesi in cui le somme attribuite al comune non siano sufficienti a coprire l'intero fabbisogno, primo criterio da applicare è quello della assoluta precedenza per le domande presentate da portatori di handicap riconosciuti invalidi totali con difficoltà di deambulazione dalle competenti unità sanitarie locali; criterio subordinato è quello dell'ordine cronologico di presentazione delle domande.
Il contributo così computato deve essere erogato entro quindici giorni dalla presentazione delle fatture. Se avete seguito l?iter che ho indicato il comune è tenuto a darle tutte le informazioni inerenti la sua domanda. La invito pertanto a contattare gli uffici competenti per avere maggiori informazioni. In caso queste le vengano negate incarichi un legale per tutelare i suoi interessi.

Spero di esserle stato di aiuto.
Cordiali saluti
Avv. Roberto Colicchia


Studio Legale
Avv. Roberto Colicchia
Via Risorgimento Prol.,66  89135 - Reggio Calabria
Via G. Garibaldi, 118/c  91020 - Petrosino (Tp)
email   avv.robertocolicchia@tiscali.it
pec  roberto.colicchia@avvocatirc.legalmail.it

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