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L'Assessore alle Politiche Sociali, Volontariato e Non Profit della Regione Veneto, Antonio De Poli, in qualità di portavoce della Conferenza degli assessori alle politiche sociali, commenta rispetto ai tagli del Fondo sociale previsti in Finanziaria e discussi in sede di coordinamento nei giorni scorsi: "All'unanimità, ancora una volta, ci siamo espressi contro questa Finanziaria in sede di Conferenza degli assessori.
Non è possibile accettare che il Fondo Sociale venga tagliato di 500 milioni di euro.
Tutte le Regioni, compatte, chiedono con forza che sia ripristinato almeno pari a quello del 2003
[n.d.r.: 1.716.555.931 euro]".
"Un taglio così pesante significherebbe soprattutto togliere garanzie a quei servizi  e a quegli interventi a sostegno dei cittadini e delle famiglie più deboli - prosegue De Poli -.
Dobbiamo vegliare attentamente affinché non siano tagliati gli strumenti finanziari che permettono di dare concretezza alle leggi e di attuare i percorsi, anche culturali, avviati".
"Crediamo che lo sviluppo di un Paese non si possa misurare solo col metro dell'economia - conclude -: dobbiamo tenere al centro anche lo sviluppo sociale e la garanzia di diritti di cittadinanza per tutti. E una finanziaria non può non rispecchiare questo orientamento condiviso".

E intanto, a partire da questi giorni, la Camera dei Deputati inizierà a discutere tre delle principali questioni poste sul tappeto dal Meeting Regionale per l'Anno Europeo delle Persone con Disabilità di Montegrotto Terme.
Dopo la pubblicazione ufficiale degli Atti, un altro passo avanti importante per concretizzare quanto espresso in quell'occasione di confronto e progettazione.
Lo ha reso noto De Poli dopo un incontro con il Presidente della Camera dei deputati, Pierferdinando Casini.
"Al Presidente della Camera avevo chiesto - spiega De Poli - di porre all'attenzione dei deputati tre argomenti sui quali, al Meeting di Montegrotto, era stata avanzata la richiesta di un intervento legislativo.
Riguardano l'introduzione della figura dell'Amministratore di Sostegno (e altri istituti come affido familiare, trust) del disabile, i supporti informatici alle persone con disabilità ed il Fondo per la non autosufficienza, che riguarda oltre ai disabili anche gli anziani.
La proposta del Presidente Casini alla Conferenza dei capigruppo di Montecitorio di mettere nel calendario dei lavori queste tre questioni è stata accolta all'unanimità
".
"L'inizio della discussione alla Camera è importante - sottolinea l'Assessore regionale - perché rappresenta il primo passo verso risposte concrete alle richieste avanzate dal mondo dei disabili, che hanno avuto il sostegno della Regione del Veneto e di tutte le altre Regioni italiane: a Montegrotto non avevamo voluto fare una passerella di personaggi delle istituzioni, ma mettere intorno allo stesso tavolo il Parlamento, le amministrazioni locali e le associazioni e i famigliari delle persone disabili, con l'intento di formulare delle risposte concrete, di ascoltare le realtà impegnate nel settore della disabilità e le associazioni dei familiari, per conoscere davvero le esigenze di tutti e per costruire provvedimenti che durino nel futuro".
"Mi sembra - ha concluso De Poli - che con l'avvio del percorso parlamentare, il nostro Meeting cominci a dare i suoi frutti".
Il presidente della Camera Casini aveva del resto dimostrato la sua disponibilità, intervenendo proprio all'inaugurazione, dove aveva avuto evidentemente la possibilità anche di rendersi conto di persona delle urgenze anche legislative espresse dal mondo delle persone disabili.

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Veneto Sociale

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