Si tratta di un vero e proprio appello che i primi cittadini disabili Federico Borgna (Cuneo), Stefano Viglione (Mondovì), e Donatella Operti (Sant'Albano Stura), hanno sottoscritto in modo da provocare, in qualche modo, una reazione da parte della politica. Questo quello che scrivono: "Intendiamo stimolare una giusta e forte riflessione da parte della politica. Siamo consapevoli che il periodo che stiamo vivendo impone di prestare la massima attenzione alla spesa pubblica, ma la spesa non può essere considerata tutta uguale. Non bisogna mai dimenticare che dietro ai numeri ci sono delle persone. È più facile tagliare a chi è meno forte ma la politica, quella con la P maiuscola, è fatta di decisioni coraggiose e responsabili".
Fonte: La Stampa
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