Quella di lunedì è stata la prima di sei puntate della docu-fiction "Hotel 6 Stelle", dove le telecamere seguiranno i ragazzi con Sindrome di Down lungo il percorso di stage documentando vittorie e fatiche, mostrando al pubblico televisivo che un'integrazione professionale, e quindi non solo socio-culturale, sia auspicabile oltre che fattibile.
Secondo un'indagine di Coordown il 13% delle persone con trisomia 21 è impiegato nel mercato del lavoro, la maggior parte di loro con un contratto part time e a tempo indeterminato. Il 13%, si può fare di più.
Il programma è nato anche grazie alla collaborazione con l'AIPD (Associazione Italiana Persone Down), il punto di riferimento per chiunque abbia a che fare con la trisomia 21, per motivi personali o professionali.
Ma torniamo al programma, che inizia presentando i ragazzi uno a uno, tutti con una personalità spiccata e la voglia di mettersi in gioco con tanta buona volontà. Faticano a mascherare l'emozione quando indossano le divise dell'albergo: Benedetta cameriera di sala addetta alle colazioni si ritrova già a dover affrontare nuove sfide, Livia cameriere alla ristorazione ed è un vulcano che freme per imparare cose nuove, e Martina cameriera ai piani (ma dovrà controllare la tentazione di accomodarsi sulle poltroncine e sui letti appena rifatti). I ragazzi invece occupano le seguenti mansioni: Nicolas è alla reception e si occupa dell'accoglienza, il primo passo verso una carriera in salita, perché no? Edoardo è alla manutenzione, dove dovrà imparare partendo dalle basi (lui è il bello del gruppo, è consapevole di esserlo, e ha già la stoffa del playboy), e infine Emanuele in cucina, dove si trova a suo agio visto che ha preso il diploma di alberghiero come aiuto cuoco.
…Che siano loro le sei stelle?
Per info:
Hotel 6 Stelle
Coordown
AIPD
IN DISABILI.COM
LA PIU' GRANDE NEMICA DELLA DISABILITA'? L'IGNORANZA http://www.disabili.com/aiuto/articoli-qaiutoq/29027-la-piu-grande-nemica-della-disabilita-lignoranza-
Redazione