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Gentile Dr. Maurizio, mia figlia di 14 anni ha gravi difficoltà motorie e le e' stato riconosciuto lo stato di "Handicap grave" da quando aveva 6 anni. Desidererebbe partecipare ad un soggiorno linguistico in Inghilterra organizzato dal suo liceo. Ho chiesto ad una delle insegnanti organizzatrici come si sarebbe potuto fare e, riassumendo la risposta, ha suggerito la partecipazione di una qualche "parente" che la aiutasse.
Prima di procedere nella ricerca di una persona che, a pagamento, aiuti mia figlia, vorrei avere un po' più chiaro il quadro normativo.
In particolare ho le seguenti domande.
1) La scuola e' tenuta a prevedere delle figure di accompagnamento in questo caso? Non mi riferisco a insegnanti, ma a persone che possano aiutare mia figlia, per esempio, durante gli spostamenti oppure per la doccia.
2) In caso affermativo chi dovrebbe sostenere l'onere economico della cosa?
Distinti saluti,
GC


La risposta dell'esperta scuola

Innanzitutto dovrebbe sapere se il soggiorno linguistico è organizzato dalla scuola come attività extra curriculare, cioè in tempi non coincidenti con l’attività didattica o se fa parte del POF dell’istituto. Nel primo caso, per saperne di più deve rivolgersi all’associazione/cooperativa che organizza il viaggio. Nel secondo caso, la normativa in vigore in materia di viaggi e di visite di istruzione prevede che l’assistente all’autonomia sia presente durante il soggiorno, a carico totale dell’ente locale. Le indico i link alle circolari più importanti:
http://www.edscuola.it/archivio/norme/circolari/cm291_92.html

http://www.edscuola.it/archivio/norme/circolari/nm110402.html

Ada Maurizio
Dirigente scolastico


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