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ANGSA ABRUZZO ONLUS

Scopo e finalità dell'Associazione

L'Associazione ha struttura democratica e non ha scopo di lucro, persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale.
Promuove l'educazione specializzata, l'assistenza sanitaria e sociale, la ricerca scientifica, la formazione degli operatori, la tutela dei diritti civili a favore delle persone autistiche e con disturbi generalizzati dello sviluppo affinché sia loro garantito il diritto inalienabile ad una vita libera e tutelata, il più possibile indipendente nel rispetto della loro dignità e del principio delle pari opportunità .
L'Associazione in favore degli autistici si propone di:

  • Creare un collegamento tra le famiglie;
  • Svolgere ed organizzare attività anche di volontariato ai sensi della Legge 266/91;
  • Sostenere, stimolare, collaborare con "equipe" scientifiche allo scopo di orientare la ricerca verso studi sull'autismo, le sue cause ed i possibili rimedi;
  • Promuovere la diffusione dell'informazione a livello di opinione pubblica e di operatori;
  • Stabilire rapporti di collaborazione, collegamento, convenzioni e accreditamento con enti pubblici e privati;
  • Raccogliere fondi destinati all'integrazione delle risorse da utilizzare per l'attuazione dei progetti concordati e definiti.

Cosa è l'Autismo

L'Autismo è un disturbo dello sviluppo neurobiologico che impedisce a chi ne è affetto di interagire in maniera adeguata con le persone e con l'ambiente.
Questo disturbo si manifesta con un'ampia gamma di livelli di gravità , tuttavia tutti coloro che ne sono affetti presentano tipiche difficoltà in tre aree (triade autistica):

  • alterazione e compromissione della qualità dell'interazione sociale
  • alterazione e compromissione della qualità della comunicazione
  • modelli di comportamento e interessi limitati, stereotipati e ripetitivi

Nel bambino autistico il linguaggio non si sviluppa affatto o si sviluppa lentamente e in modo anomalo (incapacità di iniziare o sostenere una conversazione, uso stereotipato ed ecolalico del linguaggio).
La comunicazione è assente o quasi, scarsa la capacità di attenzione.
Il bambino autistico trascorre la maggior parte del tempo da solo, impegnato in attività limitate e ripetitive; non fa amicizia con i coetanei dei quali non riesce a condividere gli interessi, evita lo sguardo altrui, è incapace di utilizzare la gestualità e l'espressione facciale per regolare l'interazione sociale.
Tutto questo non perché, come si pensava un tempo, l'autistico voglia estraniarsi dal mondo esterno, bensì perché l'autistico NON RIESCE a comunicare con gli altri, rimanendo prigioniero dentro sé stesso.
Nel 70% dei casi si associa un ritardo mentale di entità variabile, distorsioni percettivo-sensoriali, assenza di linguaggio (50%) ed epilessia (50%).
L'incidenza della malattia, secondo i dati delle ricerche più recenti, è di 2 casi ogni mille nascite, inoltre vi è un costante aumento della casistica che raggiunge valori sicuramente più elevati rispetto ad altre sindromi più note e studiate. Inoltre altre patologie sono collegate all'autismo o danno manifestazioni autistico-simili quali: la disprassia, la dislessia, la sindrome di Rett, la Sclerosi Tuberosa e l'incidenza sale dai 15 ai 20 ogni 10.000. Infine è circa 4 volte più frequente nei maschi.
Ciò nonostante la ricerca scientifica non ha mai indirizzato la propria attenzione in tal senso, ad eccezione di pochissimi studi effettuati a livello genetico negli ultimi anni, studi che hanno evidenziato il superamento della visione dell'autismo come patologia affettiva e relazionale causata da un disturbo precoce dalla interazione madre-figlio, facendo al contrario emergere l'espressione di una patologia neurobiologica ad andamento cronico e fortemente disabilitante.

Al momento non esiste, quindi, una cura per questa malattia, se per tale si intende la guarigione, ma la diagnosi precoce, gli interventi riabilitativi specifici ed un'educazione strutturata possono potenziare le capacità del bambino, ridurre i comportamenti problema e migliorare la qualità della sua vita‚ŽŠ‚ŽŠ‚ŽŠ.una prerogativa sicuramente civile e sociale ed un diritto sul quale dobbiamo invitare le autorità e gli enti preposti a rapide e giuste riflessioni che si trasformino in azioni concrete.

Tutti coloro che condividono le finalità dell'associazione o che desiderano promuovere un'azione di solidarietà nei confronti dei soggetti autistici possono devolvere il proprio contributo sul c/c n. 21880 ABI 6050-9 CAB 77910 presso Carisp Chieti o conto corrente postale n. 26772053 intestato ad Angsa Abruzzo Onlus.

Angsa Abruzzo Onlus
Associazione Nazionale Genitori Soggetti
Autistici Abruzzo Onlus

Sezione Regionale
Via Platone 79
66054 - Vasto (CH)

Ufficio: Via Pantini 21
Tel. e Fax.: 0873-58448
Rec. 339-2834516
Cod.fiscale : 92018750692

Per informazioni:

Presidente : Germana Sorge
Tel. 0339-2834516
e-mail: angsaabruzzo@virgilio.it

web: www.angsaabruzzo.it

Vicepresidente: Doralba Petrone
Segretario: Rosa Mancini

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