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l'atleta natalia partykaLe Olimpiadi sono iniziate, mentre per le Paralimpiadi ci sarà da attendere ancora un mese circa, anche se un po' di Paralimpiadi sembrano già qui. Oltre alla presenza, nei Giochi Olimpici, di Oscar Pistorius, l'atleta sudafricano che correrà con le sue protesi alle gambe sia nella competizione ufficiale che nei giochi paralimpici, altri atleti con disabilità stanno portando il loro contributo ai Giochi in corso.

Si tratta di Natalia Partyka, polacca del tennis tavolo priva di mano e avambraccio destro, già avvezza alle medaglie iridate, con il suo oro alle Paralimpiadi di Atene (2004) e di Pechino (2008). Anche la Partyka, così come Pistorius quest'anno, si divide tra Paralimpiadi e Olimpiadi (alla edizione di Pechino), con risultati che le sono valsi il titolo di cavaliere d'onore, in patria.

E nel primo giorno di Olimpiade, addirittura un record del mondo è stato stabilito dal sudcoreano Im Dong-hyun, nel tiro con l'arco individuale. L'atleta, che ha superato il suo stesso primato con il punteggio di 699 punti su 72 frecce, è detto "l'arciere cieco" poiché  ha solo 2 decimi nell'occhio destro e 1 in quello sinistro. Problemi che non gli impediscono di avere una mira straordinaria e di superare tutti gli avversari.


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