Caro Claudio ,
la vorrei sertire per e-mail o telefono,
sua madre non sbagliava e neanche la scuola speciale è sbagliata.
Sicuramente è sbagliato l'approccio emozionale verso i bambini e i ragazzi , essendo persone con grandi capacità di lettura delle vostre paure sin da neonati , e anche se le vostre parole sono confortanti il cuore non lo è. In questa confusione di sentimenti e parole è difficile crescere come una bussola di precisione. Incredibilmente non è la quantità di opportuità che si dà ai ragazzi...ma la qualità della comunicazione.
L'iclusione scolastica sarà utilissima da grandi quando il tessuto sociale avrà il compito di predere per mano l'inclusione e il dopo di noi, e quindi riconoscere nella quotidianità il compagno di scuola.
Antonio De Benedetto
info@albergoetico.it
www.albergoetico.it
.