Una mostra di scultura pensata soprattutto per i non vedenti
Il legno di tiglio è luminoso, leggero, morbido. Ha un buon profumo, quasi di montagna. E forse non è un caso che lo scultore Gehard Demetz, originario della Val Gardena, abbia scelto proprio questo materiale per realizzare tutte le sue opere (anche se, nella fase più recente della sua produzione, ha utilizzato anche il bronzo). I tasselli di legno, poi, sono incastrati tra di loro creando una notevole varietà di contorni e di volumi: le sculture sono infatti accuratamente definite e levigate sul lato frontale, ma spigolose e appena abbozzate sul retro.
Si intuisce quindi come opere di questo tipo siano particolarmente adatte ad essere inserite all’interno di percorsi multisensoriali rivolti ai non vedenti.
È nata così la mostra €˜Love at first sight‑¬, a cura di Cecilia Antolini, anche grazie alla collaborazione con la sezione provinciale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Como, che organizza le visite guidate (prenotazioni telefoniche al numero 031 570565), l’Associazione Culturale Erodoto e il Lions Club Monticello. Dal 6 al 27 giugno, nell’ex chiesa di San Francesco a Como, sarà possibile conoscere e apprezzare l’artista altoatesino grazie ad una selezione di opere rappresentative della sua produzione e 10 lavori inediti, fra cui tre sculture in bronzo e alcuni bassorilievi.
I soggetti prediletti da Demetz sono bambini e adolescenti magri, dal volto pensieroso o, specialmente negli ultimi lavori, addirittura cupo e malinconico. Spesso hanno in mano oggetti di uso comune (un paio di forbici, un ombrello, una chiave‑¬¦) carichi però di significati simbolici, talvolta accentuati dal titolo dell’opera.
Interessanti sono anche le sculture che rappresentano due giovanissimi Mao Zedong (Tse Tung secondo la traslitterazione tradizionale) e Adolf Hitler, non solo per l’assoluta riconoscibilità dei due personaggi nonostante l’iconografia tradizionale li presenti - ovviamente - adulti, ma anche per la particolare luce nello sguardo, diversa da quella di tutti gli altri volti: una malinconia che lascia trasparire anche fierezza e consapevolezza di sé, forse addirittura il presagio del proprio destino.
L’attenzione per i non vedenti non si limita alla mostra, comunque. Durante l'esposizione, infatti, si celebrerà il bicentenario della nascita di Louis Braille (1809-1852), l'inventore del celebre metodo di scrittura e lettura per non vedenti basato sui sei punti a rilievo, con un’importante iniziativa umanitaria: il ricavato della vendita del catalogo verrà utilizzato per l'acquisto di 10.000 tavolette braille da donare a ragazzi non vedenti di Paesi in via di sviluppo.
INFO:
€˜Love at first touch‑¬
Ex chiesa di San Francesco, viale L. Spallino 1 ‑¬â€˜ 22100 Como
Orario: dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 20.00; sabato e domenica dalle 10.30 alle 19.00
Ingresso libero
Scarica il volantino della mostra
- Gehard Demetz
Rainel Str. 41 - Fudlè
39048 Wolkenstein (BZ)
Tel.: 0471 794008
Cell: 338 3355743
Fax: 0471 794008
E-mail: info@geharddemetz.com
Sito: http://www.geharddemetz.com
- Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ‑¬â€˜ sez. prov. di Como
Via Raschi 6 - 22100 Como
Tel.: 031 / 57 05 65
Fax: 031 / 57 15 40
E-mail: uicco@uiciechi.it
Siti web: http://www.uicco.it e http://www.gscl.it
Orari d’ufficio: lunedì, mercoledì, sabato 08.30-12.00; martedì e giovedì 08.30-12.00 e 15.00-18.00
- Associazione Culturale Erodoto
Sito: http://www.erodoto.org
E-mail: info@erodoto.org
- Guarda il video della mostra su YouTube
