Speciale ospitalità accessibile
I numeri del turismo disabile
Secondo le rilevazioni di Doxa (anno 2015), il 16,4% delle famiglie italiane, ovvero 4,6 milioni di famiglie (che significa 10 milioni di persone), dichiara di avere bisogni particolari in vacanza. Bisogni spesso insoddisfatti o non completamente esauditi da chi si occupa di fornire risposta a queste esigenze.
Se si pensa che da soli, questi turisti con esigenze speciali, porterebbero un impatto economico diretto sul Pil di 11,7 miliardi di Euro, e una spesa indiretta (indotto incluso) di 27,8 miliardi, le carenze evidenziate sembrano ancora più inaccettabili. In altre parole: c’è un’intera fetta di mercato che aspetta di essere soddisfatta.
Si tratta di un target che si muove più volte all'anno, preferibilmente in bassa stagione e con un altissimo tasso di fidelizzazione (il 61% sono repeaters).
Ad essere interessati sono non solo persone con disabilità, ma anche famiglie numerose, con anziani, persone con intolleranze alimentari o difficoltà sensoriali o fisiche più o meno gravi, più o meno permanenti.
Si tratta di una domanda che al momento trova risposta a macchia di leopardo da parte degli operatori turistici, i quali vanno in primis formati per intercettare questi viaggiatori, di modo da comprenderne bisogni ed esigenze, così da:
1. rispondere ai bisogni dei viaggiatori
2. ampliare il proprio bacino di clienti
3. differenziare la propria offerta
4. coprire una fetta di mercato attualmente inesplorata
Su questo fronte si pone la mission di Village For All, il team in Italia più accreditato sul turismo accessibile e i bisogni dei viagiatori con disabilità, che propone la sua Hospitality For All Academy per formare gli operatori turistici rispetto a questi bisogni offrendo consulenza su accessibilità viaggi disabili e corsi ad hoc di formazione agenzie viaggio disabili.
Oltre alla formazione degli operatori, è necessario esaminare i punti deboli tramite strumentazione specifica e raccolta dati oggettiva e migliorare eventuali carenze nella offerta di accessibilità, seguiti in modo competente da chi se ne occupa in maniera professionale da anni, come Village For All.
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