IL PAPA' DI SAMUELE
Yvonne Caronno
Questo è quello che Yvonne ci ha scritto circa lo scopo del racconto e l'utilizzo che vorrebbe farne:
"Ho 27 anni, sono una psicomotricista dell'età evolutiva ed ho lavorato per diversi anni con persone portatrici di handicap, sia fisici che mentali.
Negli anni ho avuto un'esperienza personale, che mi ha poi portato a scrivere quel racconto: una relazione con una persona disabile, durata quattro anni, finita nel peggiore dei modi, proprio perchè, il mio "allora" fidanzato, non si sentiva all'altezza di una vita comune.
Ho cercato in tutti i modi di salvare quell'amore, provando a parlare, attraverso gli occhi di un bambino, di tutte quelle problematiche legate alla difficoltà, che affrontavamo ed avremmo affrontato se fossimo stati insieme.
Ho cercato di parlarne senza pietismi, inutili dal mio punto di vista, sottolineando che una mentalità "assistenzialistica", dove non sia necessario. non è altro che un danno alla persona, che autolimita le proprie capacità, ovviamente rispettando la difficoltà della stessa.
In sintesi: i bambini non si pongono il problema della "diversità", se non attrverso gli occhi degli adulti che non sanno dare spiegazioni o semplicemente non hanno interesse per la problematica.
Un genitore disabile è per suo figlio "il suo papà o la sua mamma", non l'handicap che li accompagna.
Lo scopo del racconto è quello di sfatare tanti luoghi comuni sulle persone disabili e di creare una sorta di "educazione" sulla "diversità"diretta sia ai bambini che agli adulti.
Sarei felicissima di lasciare, con questo racconto, un piccolo contributo personale che possa essere d'aiuto a tante persone, che in particolari condizioni, potrebbero avere una vita più autonoma e dignitosa".
Se Ami, capisci quant'è importante ciò che ami…
A Gabriele, con Amore
