GLORENZA E I MERCATINI DI NATALE
Floriana
Dicembre - Ponte dell'Immacolata Concezione
Relazione di Viaggio
Ciao, eccomi ancora qui, questa volta per raccontarvi un viaggio, meglio un week-end, trascorso in Trentino, per il ponte dell'Immacolata, passato tra i mercatini di Bolzano e Merano!
Panoramica della Val Venosta innevata
Siamo in cinque, su due macchine, perché con la carrozzina e i bagagli è un po' dura starci in una FIAT UNO (la mia).
Partiamo di pomeriggio per raggiungere Glorenza (m.908), magnifica cittadina medioevale situata in Val Venosta, dove abbiamo prenotato due camere all'Hotel Posta, un edificio del quindicesimo secolo, completamente ristrutturato, proprio all'entrata del Paese.
Una strada di Glorenza
Partiamo da Como, nel pomeriggio, sicuri di raggiungere Glorenza prima di sera, decidiamo (o meglio, io decido) di percorrere la strada che dalla Valtellina entra in Svizzera, passa da St.Moritz, entra nel Parco Nazionale Svizzero, passa il Passo dal Fuorn m 2149 ed arriva in Trentino passando per Tubre.
Ero convinta che in svizzera le strade montane sarebbero state belle pulite da neve e ghiaccio... mi illudevo.
Abbiamo percorso tutto il tragitto elvetico ad una media oraria di circa 30 Km., trovando ghiaccio neve e... evitando per un pelo un testacoda con la macchina della mia amica Cristina (P.S. tutte queste avventure i nostri genitori non le conoscono!!!).
Albergo Posta
La Sig.ra Haidi, proprietaria dell'Albergo Posta, ci aspettava per le 18,00 circa... e ci ha tanto raccomandato di stare attente e di non arrivare con il buio, perché per la festa dell'Immacolata ci sarebbero stati in giro degli strani tipi...ed era meglio non arrivare di notte, noi logicamente non abbiamo capito e... dopo varie peripezie... arriviamo alle 20,00 passate...
Veniamo accolte da strani individui con i vestiti tutti pelosi e le maschere da diavoli... portano a tracolla un sacco, ci immergono le mani e... ti abbracciano... ti accarezzano le guance... non ti lasciano stare.
Fin qui, tutto nella norma... è una festa popolare, ma... sorpresa!
Le loro manacce ricoperte da guanti pelosi, sono tutte sporche di fuliggine e... anche noi diventiamo tutte nere.
Entriamo nell'albergo e... ci prendiamo una bella sgridata dalla Sig.ra Haidi perché non l'abbiamo ascoltata, ci spedisce tutte in camera a lavarci mani e faccia, per poi andare a cena, altrimenti si raffredda (sembrava di essere tornate bambine, e ci sentivamo colpevoli come dopo aver fatto una marachella).
Dopo aver penato non poco per ripulirci... Cristina aveva la faccia tutta nera... scendiamo a cena, una cosa pantagruelica... non siamo riuscita a mangiare tutto... e Haidi ha detto che mangiamo come dei pulcini... dovevate vedere cosa c'era in tavola...
Stanche e sazie, ci ritiriamo nelle nostre camere, la mia è una camera a tre letti nella parte nuova dell'albergo, molto ampia e con il bagno lungo e stretto con la doccia (non c'è il seggiolino, ma è possibile avere una seggiola da inserire nel vano doccia).
Interno dell'Albergo Posta
Il giorno successivo (sabato), dopo una colazione pantagruelica a base di affettati, formaggi, marmellate, andiamo al mercatino di Bolzano, che dista da Glorenza circa 1 ora di viaggio. 
Bolzano - Via dei Portici
Posteggiamo in un parcheggio custodito, arriviamo nella Piazza Walther e ci giriamo tutte le bancarelle palmo a palmo... sono una più bella dell'altra, ne troviamo addirittura una che vende pacchetti natalizi per animali (pacchettini pieni di biscotti, crocchette, accessori per la toelette ecc. per il tuo cane o gatto).
Il Mercatino di Bolzano
I manufatti in legno, ceramica o vetro sono stupendi e... hanno anche dei prezzi proibitivi. 
Bancarella
Io compro delle tisane un po' particolari da usare a casa nelle sere delle prossime feste natalizia (ce n'era una alla mela e arancio veramente favolosa), e per scaldarci un po' ci beviamo un bicchiere di vin brulè e ci mangiamo le frittelle di mele.
Logicamente, dopo la super colazione della Sig.ra Haidi e i vari pasticci mangiati al mercatino saltiamo il pranzo.
Torniamo in albergo stanchissime... e passiamo la serata nella sala comune dell'albergo, dove passano la serata anche alcuni abitanti del paese, giochiamo ad un gioco di società portato previdentemente da Anna... e... vengo invitata da un tipo un po' alticcio a giocare a carte con lui (peccato che mi parlava in tedesco e io non capivo niente).
La proprietaria, da buona chioccia, molto preoccupata per la situazione, vegliava attentamente sull'evoluzione della situazione, ma il tipo era proprio innocuo.
La domenica andiamo ai mercatini di Merano, ma purtroppo non ce li siamo goduti molto per la gran folla che c'era. 
Mercatino di Merano
Era quasi impossibile camminare, non siamo nemmeno riuscite a trovare un locale dove bere o mangiare qualcosa, il numero di locali non era in grado di accogliere tutti i turisti che si trovavano in città in qual momento!
Merano
Disperate, verso le 15,00 siamo tornate verso Glorenza, fermandoci in un bar sulla strada per berci un tè e fare... pipì!
Il Giorno successivo dobbiamo già tornare a casa... al mattino facciamo un giretto intorno alle mura medioevali e per le stradine tipiche di Glorenza, compriamo dell'ottimo Spek e miele locali, e poi... dopo un super pranzo, ci mettiamo in marcia per tornare a casa... questa volta, all'unanimità, decidiamo di prendere l'autostrada del Brennero che è certamente più SICURA!
Glorenza innevata
Questo Week-End, non è diverso da tanti altri che si possono fare tutto l'anno, ma la cosa veramente singolare è stata l'accoglienza e l'affabilità che abbiamo trova all'Hotel Posta, sembrava di essere in famiglia e poi, l'aspetto molto curato di tutto il complesso non guastava di certo, io ve lo consiglio caldamente.
Magari anche in altri momenti dell'anno.
Anche perché Glorenza si trova in Val Venosta, che è una bellissima valle Trentina, ricca di cultura e bei paesaggi, a due passi dalla Svizzera, dal Passo Stelvio e dall'Austria.
Saluti… e buon viaggio . Floriana
Sito Web dell'Albergo Posta
www.hotel-post-glurns.com
