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aereo tra le nuvoleFacciamo il punto su legislazione e regolamentazione in merito a viaggi aerei e viaggiatori con disabilità o mobilità ridotta

Prenotazione, acquisto, check in, imbarco, volo, atterraggio, arrivo e vacanza! Tra queste tappe non tutto fila liscio così come lo abbiamo scritto: stiamo parlando di quando il volo aereo per la persona disabile incontra intoppi.

Non sono rare le volte in cui ci vengono segnalati dai nostri lettori disguidi negli aeroporti, dove i ritardi negli imbarchi o sbarchi dei passeggeri con esigenze particolari, purtroppo ancora si contano. Ce lo hanno ricordato anche due esperienze raccontare rispettivamente nel Corriere della Sera e nel Messaggero di neanche un mese fa: il prima o le considerazioni di Simone Fanti,  giornalista che viaggia, e la seconda, l'episodio di una coppia in attesa della carrozzina a bordo dell'aeromobile  per quaranta minuti, dopo che dall'aereo se n'erano scesi proprio tutti, pilota compreso.

I casi, purtroppo, non sono isolati, anche se esempi di buone pratiche si registrano anche nei nostri aeroporti. Ma allora perché queste differenze? Perché in alcuni casi la persona con disabilità   viene portata a bordo senza problemi, con adeguati mezzi e in posti assegnati che consentano un viaggio in comodità , pur in condizione difficile, e in altre no? Il mistero è da risolvere, ma una buona norma è quella di conoscere quali sono i diritti della persona disabile  o a mobilità ridotta che viaggia in aereo.

Fatto salvo che spetta al viaggiatore avvisare preventivamente della propria disabilità e dei relativi bisogni,  il documento da tenere presente quando si viaggia negli  aeroporti dell'Unione europea o su vettori europei dentro il vecchio continente o ovunque nel mondo, è il regolamento Regolamento (CE) n. 1107/2006 del 5 luglio 2006.
Il documento dà indicazioni sia sull'assistenza a terra che su quella in volo, pur non entrando sempre nel dettaglio.

Vediamo quindi per punti alcune regole, prassi suggerimenti da tenere a mente:

RICHIESTA ASSISTENZA -
Quando prenotiamo un volo (e comunque almeno 48 ore prima della partenza) è necessario segnalare alla compagnia aerea, o alla agenzia di viaggio o al tour operator al quale ci siamo appoggiati, che abbiamo bisogno di assistenza. Sarà cura di questi soggetti darne comunicazione al gestore degli aeroporti di arrivo, di transito e di eventuale partenza, che provvederà a fornire assistenza in aeroporto. Secondo il regolamento, i negati imbarchi o prenotazioni di volo possono verificarsi solo in casi eccezionali, ovvero quando non ci sia più posto per persona disabile nell'aeromobile, oppure per problemi alla sicurezza. Talvolta, va detto, però, i viaggiatori si vedono respinto l'imbarco motivando la cosa con la richiesta di certificati medici o accompagnatori (cosa che è necessaria solo in alcuni casi) non presenti.
(L'autorizzazione medica al volo è d'obbligo in alcuni casi specifici. Il documento necessario è il Medical Information Form (MEDIF),  ovvero il nulla osta del medico curante a viaggiare Ndr).

ARRIVO IN AEROPORTO - Una volta prenotata l'assistenza, sarà cura del viaggiatore presentarsi in aeroporto entro l'orario comunicato dalla compagnia. Nel caso in cui non ci siano state comunicazioni di questo tipo, bisogna presentarsi al  punto di chiamata 2 ore prima del volo, o un'ora se si va direttamente al check-in. L'assistenza in aeroporto viene fornita dal personale del gestore aeroportuale, che verrà a prendere la persona al punto di chiamata appositamente predisposto, all'interno e all'esterno dell'aeroporto. L'assistente, all'occorrenza, potrà aiutare il disabile anche nelle operazioni di check-in, fino alla porta d'imbarco.

CARROZZONE, CANI DA SSSITENZA, AUSILI IN AEREO - Se dovete portare con voi la vostra carrozzina, il regolamento prevede che sia possibile imbarcare gratuitamente fino a due attrezzature per la mobilità . Specifiche possono riguardare le dimensioni della carrozzina, il suo peso, il tipo di batteria in caso di carrozzina elettriche ecc. Anche di questo va informata preventivamente la compagnia aerea almeno 48 ore prima. Stesso dicasi per il cane da assistenza: informare almeno 48 ore prima di questa necessità è un obbligo. Il cane da assistenza riconosciuto potrà accompagnarvi in cabina e fare il viaggio con voi.  In questo caso è importante informarsi bene sulle condizioni imposte ai viaggiatori con cane guida/assistenza, che possono andare dall'obbligo di certificato veterinario a quello di una fascetta identificativa standard).

A bordo dell'aereo sarà il personale di volo a dare assistenza. E' importante valutare che tipo di necessità si hanno, poiché gli assistenti di volo possono ad esempio aiutare nell'apertura delle confezioni di cibo, nell'accompagnare la persona alla toilette, ma ci sono altre attività per le quali bisogna valutare quando ci serva un accompagnatore (esempio se non siamo autonomi nell'assunzione di farmaci ecc).

Per avere a portata di mano questi riferimenti, vi consigliamo di scaricare l'opuscolo Mobilità nella disabilità , a cura dell'Enac (ente Nazionale Aviazione civile)

Un consiglio importante è quello di consultare anche con anticipo i siti internet delle singole compagnie aeree che riportano i servizi previsti per le persone disabili, a mobilità ridotta, o con esigenze speciali.

Qui i link di alcune delle principali compagnie aeree:
Alitalia

Meridiana

Ryanair

Easy Jet



Per approfondire

Il testo del Regolamento (CE) n. 1107/2006 del 5 luglio 2006


IN DISABILI.COM:

VACANZE DISABILI: ARRIVA LA APP GRATUITA PER VIAGGIATORI AEREI

VOLI AEREI: LE LINEE GUIDA UE PER I VIAGGIATORI DISABILI



Francesca Martin

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