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Info pratiche su accessibilità e barriere architettoniche nel report di viaggio di un nostro lettore

Pubblichiamo un nuovo contributo del nostro affezionato lettore, Mirko Ferranti, che qui ci racconta del suo viaggio tra Campania e Toscana, dandoci delle dritte utilissime in fatto di accessibilità: il signor Ferranti, infatti, si muove con una carrozzina elettrica viaggiando con sua moglie, in camper.
Un contributo, il suo, col quale condivide info preziose insieme a tutti i lettori con disabilità che avessero voglia di intraprendere un viaggio o una visita nelle mete toccate questa primavera dal suo itinerario: da Siena alla Maremma, a Caserta, Ercolano e Pompei, passando per Sorrento, Pitigliano e Lucca. Buona lettura!

La breve vacanza che abbiamo fatto in camper tra maggio e giugno 2019 potrebbe essere intitolata “Riprese e Scoperte”. Riprese in quanto abbiamo toccato luoghi che avevamo già visto in passato e che desideravamo rivedere, scoperte invece sono state le mete che da tempo avevamo in programma di visitare e che finalmente abbiamo potuto vedere.
Come già in passato i miei appunti di viaggio riporteranno solamente note tecniche sulla accessibilità per disabili in carrozzina e sulla vacanza in camper, lasciando gli approfondimenti storici e artistici dei luoghi segnalati alle guide turistiche o a testi ben più preparati e organici di quanto potrei essere io.

VIAGGIARE IN CAMPER - Il camper è il mezzo ideale per la vacanza (e non solo) di un disabile. Ci si può attrezzare con tutto quello che serve senza problema di eccedere nel bagaglio, si possono alternare visite ed escursioni a momenti di riposo e relax, si può variare l'itinerario in base alle condizioni ambientali o meteorologiche senza vincoli di alcun tipo. La disabilità pesa meno in quanto si è meno esposti agli imprevisti che una vacanza itinerante, appoggiata ad alberghi e ristoranti, inevitabilmente comporta.
Esistono sul mercato mezzi progettati specificamente per disabili in carrozzina sia per il trasporto che per la guida. Il mio mezzo invece si è evoluto con modifiche successive a fronte delle limitazioni progressivamente causate dai miei problemi muscolari.
In primo luogo è equipaggiato con una piattaforma idraulica semiautomatica di sollevamento montata sotto il pianale che mi permette di salire a bordo con la carrozzina; inoltre l'arredamento interno è stato in parte smantellato per creare gli spazi necessari a raggiungere il bagno.
Un altro adattamento importante è stato il rinforzo del pavimento originale in legno, in modo che possa sopportare i quasi 250kg costituiti da me sulla mia sedia elettrica.
Non essendo il mezzo omologato al trasporto di un disabile seduto sulla carrozzina, per il viaggio mi trasferisco in cabina sul sedile del passeggero. L'operazione è facilitata dalla rotazione del sedile stesso e dall'utilizzo di una tavoletta di scivolamento in legno.
Ho poi realizzato una prolunga del tavolo per mangiare evitando di dovermi trasferire sui divani della dinette.
Inutile dire che l'aiuto di mia moglie, che si incarica anche della guida, è fondamentale.

Interno del Duomo di SienaSIENA - La prima tappa della vacanza è stata Siena dove siamo giunti nel pomeriggio dopo un trasferimento di oltre 400km da Sanremo. Nel parcheggio Fagiolone ci sono una decina di posti riservati ai camper con sosta gratuita per i disabili. Piazza del Campo, attraverso via di Fontebranda,  dista poco più di un kilometro ma la strada è molto ripida. C'è però la possibilità di utilizzare l'autobus che ha la fermata proprio all'inizio della via. Ne ho visti passare diversi tutti attrezzati con sistema  di accesso.
Una ulteriore salita di poche centinaia di metri porta al Duomo che era la vera meta della nostra sosta. Il pavimento recentemente restaurato vale il viaggio. L'accesso per disabile e accompagnatore è gratuito ma bisogna ritirare il biglietto al ticket office posto sulla piazzetta di fronte e poiché il numero dei turisti ammessi è limitato, per i periodi di punta è opportuno prenotare in anticipo via web.
A Siena si respira Rinascimento e capita di essere fortunati e trovarsi in Piazza del Campo la domenica in cui vengono sorteggiate le Contrade che parteciperanno al Palio. La piazza è gremita all'inverosimile, i gruppi di contradaioli tifano e gioiscono o manifestano delusione a seconda dei risultati della propria parte e di quelle alleate o avversarie; è stato uno spettacolo insperato in una delle cornici più esclusive del mondo!
Nel nostro percorso verso Caserta abbiamo successivamente fatto una sosta notturna a Terracina, dove spesso i  camper si radunano per il pernottamento nel piazzale di via Vespucci, ed il giorno dopo abbiamo visitato il centro storico di Gaeta. Per entrare nella cappella conosciuta come Grotta d'Oro, appartenente al complesso del Santuario della SS Annunziata, bisogna richiedere l'apertura della porta che dà sulla strada. La fortezza che domina il golfo dall'alto invece non è visitabile in quanto ancora in uso alle forze armate.

Interno della Reggia di casertaCASERTA -  A Caserta è possibile pernottare nel parcheggio Tetris di viale Vittorio Veneto 2. L'accesso è un po' stretto e non vi è nessun servizio dedicato ai camper, ma è comodissimo per la visita della Reggia.
L'accesso e la visita della Reggia sono possibili lungo un percorso alternativo a quello standard, dotato di ascensore e, nel maestoso parco, una delle navette che trasportano i turisti fino alla Fontana di Diana è dotata di elevatore per le carrozzine. Imperdibile è anche il giardino inglese, ben percorribile lungo tracciati asfaltati benchè con tratti in forte pendenza. Vi si accede da un cancello nei pressi della Fontana.

Giardino Inglese della Reggia di Caserta

 
ERCOLANO
- Da Caserta ci siamo diretti verso Napoli per la visita di Ercolano. Dopo aver pernottato nell'area camper Estatico di Portici, molto accogliente anche se un po' complicata da trovare e soprattutto da lasciare per via di subdoli sensi unici che fanno impazzire i navigatori, ci siamo spostati nel parcheggio Hercolaneum da cui si accede direttamente agli scavi. I costi di stazionamento sono esorbitanti ma le alternative sono poche e fortunatamente all'uscita scopriamo che i disabili parcheggiano gratuitamente!

L'area archeologica è stata da pochi anni dotata di un percorso accessibile alle carrozzine e la visita è veramente di grande interesse benchè rimanga la curiosità per le tante cose al di fuori del tratto percorribile.

Ercolano
SORRENTO - Nei nostri programmi c'è anche la visita di Pompei, ma preferiamo inserire prima una giornata di stacco e ci dirigiamo a Sorrento. Praticamente in centro c'è il bel campeggio Nube d'argento, immerso nel verde e a picco sul mare. Per raggiungere a piedi il centro di Sorrento bisogna richiedere alla reception la chiave di un cancello pedonale che permette di evitare la strada carrozzabile.
Seguendo via San Francesco da piazza Sant'Antonino si raggiunge un bel giardino a picco sul mare, con un belvedere dai panorami mozzafiato, dal quale parte un ascensore che conduce al porticciolo di Marina Piccola da dove partono i collegamenti per le isole. Alcuni aliscafi sono accessibili in carrozzina e chiedendo informazioni al personale è possibile sincronizzare una gita a Capri sugli orari dei mezzi più adatti a un disabile.
Nel mio tentativo di raggiungere Marina Grande, invece, ho trovato insormontabili scalinate con l'unica alternativa di un lungo giro sulla strada carrozzabile per cui ho dovuto rinunciare.

POMPEI - Per visitare Pompei ci siamo spostati nell'area camper Raiola posta alle spalle del Santuario della madonna di Pompei, che vale certamente una visita. L'area è adiacente alla ferrovia circumvesuviana che non procura disturbo in quanto di notte fortunatamente non passano treni.
La ferrovia consentirebbe di visitare molte località circostanti ma non è dotata di nessun servizio per consentire ai disabili di salire a bordo. Anche la visita del Vesuvio è resa impossibile dalla inadeguatezza degli autobus che portano i turisti e dal fatto che con il proprio mezzo si può arrivare solo fino al punto dal quale partono poi i fuori strada rigorosamente non accessibili.
A poche centinaia di metri dal Santuario di Pompei si può accedere alla zona archeologica dal piazzale Anfiteatro.
Alla biglietteria è disponibile una mappa dedicata ai percorsi accessibili in carrozzina che sono diversi e molto vari, a partire della possibilità di accedere allo stesso Anfiteatro, dove, tra l'altro, nel 1971 fu girato il famoso film-concerto dei Pink Floyd “Live at Pompei”; l'evento è celebrato da una mostra fotografica allestita nei sotterranei dello stadio. Gli scavi di Pompei coprono un'area molto vasta e sono frequentati da una massa enorme di turisti. L'affollamento può creare qualche problema  anche ai disabili in quanto i percorsi praticabili in carrozzina, essendo più agevoli, sono spesso scelti anche dai normodotati creando ingorghi e code per l'accesso agli edifici più interessanti. Nonostante ciò il fascino e l'interesse sono tali da rendere questa visita imperdibile.

Parco dellUccellina Percorso PinastrellaiaGROSSETO E MAREMMA - Per passare un paio di giorni al mare abbiamo scelto di fermarci, sulla via del ritorno, nel parco della Maremma o dei monti dell'Uccellina, in provincia di Grosseto.
Il piccolo paese di riferimento si chiama Alberese dove si trova un ampio parcheggio dedicato ai camper che però non offre nessun servizio di carico o scarico. L'accesso alla spiaggia di Marina di Alberese è regolamentato e a pagamento, ma i disabili possono gratuitamente recarvisi anche con il camper e usufruire di un paio di parcheggi riservati proprio fronte mare.
La spiaggia non è attrezzata in alcun modo ma nella pineta si trova un punto di ristoro e nel week end anche una rivendita di prodotti tipici della zona.
Da Marina si possono fare delle piacevolissime passeggiate percorribili anche in carrozzina sia verso la foce dell'Ombrone che, nella pineta, seguendo le indicazioni per il percorso Pinastrellaia. Dal paese invece si può raggiungere il “sentiero natura” adatto alle carrozzine e attrezzato con pannelli illustrativi anche per non vedenti.
Noi ci siamo fermati due giorni e ce li siamo veramente goduti.

PITIGLIANO - Una delle mete che da tempo desideravamo visitare è il paese di Pitigliano, il cui centro storico sorge su uno sperone di tufo costeggiato da una profonda gola boscosa.  Il parcheggio per i camper, anche qui senza alcun servizio specifico, si trova in via Brodolini e dista circa un kilometro al centro storico. Purtroppo nè il museo storico di palazzo Orsini né la “Piccola Gerusalemme”, sede della antica comunità ebraica, sono accessibili, ma è comunque piacevole passeggiare per il paese fino al belvedere inferiore di piazza Becherini.

LUCCA - Per l'ultima tappa sulla via del ritorno ci siamo fermati a Lucca, dove si può scegliere se pernottare nell'area camper (non vicinissima al centro) o nel grosso parcheggio di piazzale don Franco Baroni, dove spesso si trova compagnia di altri camper. Da qui si può raggiungere il centro con una breve passeggiata attraverso la Sortita di San Frediano che immette direttamente nel dedalo di vie pedonali attorno a piazza dell'Anfiteatro. Passeggiare per Lucca è veramente piacevole e la visita della splendida chiesa di San Michele in Foro è un interessante intermezzo. Si può anche percorrere in tutto o in parte la via delle Mura urbane che si snoda, rialzata, sui vecchi bastioni eretti a protezione della città.

Ringraziando il nostro affezionato Mirko, invitiamo altri lettori con disabilità a raccontarci, con dettagli tecnici e di accessibilità, dei propri viaggi!

Qui alcuni altri report di viaggi in carrozzina:

Roma in sedia a rotelle

Lisbona in sedia a rotelle

Sicilia in carrozzina (parte 1)

Sicilia in carrozzina (parte 2)

Normandia in carrozzina
 

Redazione

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