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Qualche dritta per viaggiatori con disabilità tra bellezze archeologiche, riserve naturali,  città d’arte e spiagge cristalline

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Dopo l’assaggio di vacanze che ci ha consentito di fare il recente ponte di Pasqua, iniziamo volentieri a fantasticare sulle prossime villeggiature estive. Le alternative nel Belpaese non si contano: dalle mete montane a quelle balneari, alla campagna come alla collina o alle città d’arte, l’unico imbarazzo per visitare l’Italia è quello della scelta.

In presenza di disabilità, però, come ben sappiamo, altro elemento da considerare è l’accessibilità, non solo degli alberghi e delle strutture che scegliamo per i nostri soggiorni, ma delle stesse città, spiagge, sentieri e località. Abbiamo quindi deciso di partire da una meta sulla quale un nostro affezionato lettore ci ha riportato di un diario di bordo dettagliato e utilissimo: il viaggio in Sicilia del nostro amico Mirko, che sulla sua carrozzina ha visitato alcune tra le perle di questa meravigliosa isola. Al racconto di Mirko abbiamo integrato alcune informazioni sulla accessibilità delle case vacanze di alcune delle mete più belle della Sicilia, che unisce mare da favola a sentieri suggestivi a città d’arte inimitabili.

SIRACUSA– Partiamo dalla splendida Siracusa, che è una delle destinazioni più accessibili dell’intera Sicilia. Fa notare Mirko che per chi arriva in camper c’è una navetta accessibile ogni venti minuti che collega il parcheggio comunale all’area archeologica, dotata di scivolo di accesso per carrozzine. All’interno, l’area del Teatro Greco è piuttosto ben percorribile in sedia a rotelle, eccetto per alcuni tratti sconnessi e pendenti. Anche l’anfiteatro romano è raggiungibile in maniera abbastanza agevole: è inoltre predisposto un ingresso dedicato, come pure per visitare l’Orecchio di Dioniso e le Latomie. Per le persone con disabilità e i loro accompagnatori è prevista la gratuità del biglietto per l’area archeologica di Siracusa.
Anche l’isola di Ortigia è raggiungibile dal parcheggio attraverso la navetta accessibile, ed è visitabile senza particolari difficoltà in sedia a rotelle, grazie anche all’area pedonale estesa. Per i turisti in carrozzina o con problemi di deambulazione è possibile accedere al Duomo (la cui entrata principale è dotata di gradini) da un accesso secondario, dotato di rampa, all'interno del cortile dell'Arcivescovado.

VALLE DEI TEMPLI - Il percorso nelle bellezze storiche ed archeologiche dell’isola non può prescindere dalla straordinaria Valle dei Templi di Agrigento, che è un sito protetto e riconosciuto dall’Unesco.  L’area è molto vasta e presenta anche dislivelli significativi, per cui è bene essere preparati a fare fatica (attenzione ai colpi di calore in estate, dal momento che la zona è totalmente assolata). Il primo percorso dell’area, che conduce al tempio di Ercole, è dotato di passerelle in legno con pendenza fino al 20%. Dal tempio di Ercole si arriva al tempio di Giunone attraverso un percorso, la “Via Sacra” di poco più di un km, dotata di passerella in legno, con pendenza dell’8%. Alle persone con disabilità è consentito di accedere alla  Via Sacra con la propria auto (o, in alternativa, con una navetta a pagamento per tutti), se possessori di Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE).

PARCO DELL’ETNA – Il Parco dell’Etna, che si estende per ben 59.000 ettari e comprendente venti comuni,  presenta una fitta rete di sentieri che permettono di visitare quest’area e godere del paesaggio unico che circonda il vulcano attivo più alto d’Europa.  All’interno del parco è stato realizzato un sentiero che consente la visita e la sua percorrenza anche a persone con disabilità o problematiche di tipo motorio o sensoriale. Si tratta del Sentiero del Germoplasma. Lungo poco più di un chilometro (per l’esattezza sono 1.153 metri), questo percorso si estende all’interno del campo collezione della Banca del Germoplasma, voluto per la conservazione del patrimonio vegetale e genetico della zona dell’Etna. Al suo interno, infatti, vi si trovano varie specie di piante: non solo di piante di tipo forestale, ma anche da frutta e di specie aromatiche e officinali.
Quanto all’accessibilità, il sentiero ha pendenze inferiori al 7% e una pavimentazione piuttosto regolare, che consente un agevole transito delle carrozzine. Da segnalare la presenza di targhe descrittive in Braille per persone non vedenti o ipovedenti.

MARE  E SPIAGGE ACCESSIBILI - Ma Sicilia è anche splendido, cristallino mare. Molte le riserve naturali dell’isola (ben trentatré!), alcune delle quali accessibili alle persone con disabilità di tipo motorio. Una di queste è la Riserva naturale di Capo Gallo, in provincia di Palermo: una riserva che prende il nome dal Monte Gallo, che termina con un promontorio carsico che si affaccia sul mare, separando i due golfi di Mondello e Sferracavallo. Al suo interno, la riserva è accessibile a persone con disabilità motorie, con la possibilità di fare una passeggiata di circa due chilometri, godendo di un panorama mozzafiato.  
Spostandosi a sud est, la riserva naturale di Vendicari (siamo in provincia di Siracusa) rimane impressa nei ricordi del nostro amico Mirko, che dice: “La splendida riserva naturale è percorsa da sentieri pianeggianti sebbene in alcuni punti un po' sabbiosi e meriterebbe più delle poche ore che noi abbiamo potuto dedicarvi”.
Quanto alle spiagge, che sempre più numerose nell’isola si rendono accessibili a turisti in carrozzina o con disabilità motorie, l’elenco dei trenta lidi accessibili della regione è stato stilato (per il 2016) dall’associazione Sicilia Turismo per Tutti: da Agrigento a Catania, Enna, Messina, passando per Messina, Siracursa, Trapani, si arriva a Palermo
Per trovare l’alloggio accessibile al prezzo più contenuto è possibile utilizzare Hundredrooms: un comparatore online di alloggi turistici.  L’obiettivo è di rendere la vita più facile ai consumatori, che con un’unica ricerca possono accedere a tutte le offerte disponibili e vedere i diversi prezzi di una stessa proprietà che compare in differenti piattaforme.

In questo articolo ci siamo limitati a darvi solo qualche spunto pratico per visitare questa isola splendida, senza menzionarne il cibo, l’accoglienza, i colori e gli odori: tutte cose che vanno vissute. Non ci resta quindi che augurarvi buone vacanze: aspettiamo i vostri racconti di viaggio!


Redazione



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