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fori imperialiQuasi completato il programma di interventi per agevolare la fruizione del Foro Romano ai visitatori con disabilità motoria

Buone notizie sul fronte del turismo accessibile dalla Capitale. Sono state infatti presentate le novità in fatto di accessibilità del Foro Romano.
Gli interventi riguardano sostanzialmente una nuova biglietteria accessibile e il completamento dell'80% del percorso agevolato per persone con disabilità , all'interno dei Fori Imperiali. Le novità sono state presentate nei giorni scorsi dal segretario generale del Mibac, Antonia Pasqua Recchia e dalla soprintendente speciale ai Beni archeologici, Mariarosaria Barbera, alla presenza del ministro dei Beni culturali e del Turismo Massimo Bray. Assente per ragioni di salute il grande architetto americano Michael Graves, rimasto nella sua camera d'albergo, da sempre impegnato nella lotta contro le barriere architettoniche, sostenitore dell'idea che gli interventi per favorire l'accessibilità ai monumenti, se fatti da grandi architetti, non rovinino la bellezza del sito.

GLI INTERVENTI - In che cosa consistono gli interventi? In primis, dicevamo, nella nuova biglietteria che porterà a uno snellimento delle code, consistente in quattro prefabbricati che ben si integrano nel contesto storico del sito, così come l'ascensore panoramico di vetro.
Il percorso facilitato, invece, ha una lunghezza di 1200 metri e  una pavimentazione liscia per far meglio scorrere le ruote delle carrozzine e dei passeggini. La pavimentazione è composta da miscele di calce, terre naturali ed inerti di differenti pozzolane romane, per ben essere coerente con il paesaggio in cui è inserita, e collega l'ingresso dall'Arco di Tito all'Arco di Settimio Severo a ridosso del Campidoglio.

IL PROGETTO - Lo scopo è quello di facilitare il percorso non solo a persone con disabilità motorie, ma anche a mamme con passeggini, garantendo quindi una maggiore accessibilità ad un sito che negli anni ha visto aumentare i propri visitatori dagli 1,5 milioni del 1998 ai 4,5 milioni odierni.
Gli interventi si inseriscono in un progetto denominato "Percorsi" promosso dalla Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Roma con obiettivo di abbattere barriere archiettoniche del Foro Romano  e Palatino.  L'obiettivo dell'amministrazione sul medio periodo è quello di rendere completamente pedonalizzata l'area dei Fori Imperiali, secondo le intenzioni del sindaco Ignazio Marino. Il nuovo percorso è stato completato per l'80% e sarà aperto e fruibile dal pubblico la prossima primavera.

MODELLO ESPORTABILE? - Si tratta di interventi interessanti, soprattutto alla luce della capacità di applicare strumenti di facilitazione per l'utenza, integrandoli con le peculiarità architettoniche del'ambiente. Una sfida, questa, dall'esito tutt'altro che scontato. Ricordiamo infatti che una delle maggiori difficoltà nell'operare verso l'abbattimento delle barriere di una città storica, è proprio quella di preservarne la ricchezza artistica e architettonica, pur garantendone accesso fruizione a tutti. Il problema non riguarda solo la città di Roma, ma tutte le città storiche. A questo proposito, ricordiamo che poco tempo fa il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, aveva proprio sollevato il problema, rispondendo alle accuse di scarsa accessibilità della sua città , mosse dal regista Bernardo Bertolucci.


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Redazione


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