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Antonella Ferrari a teatroAntonella Ferrari riflette sul rapporto tra mondo dello spettacolo e disabilità a teatro con  "Più forte del destino - Tra camici e paillette la mia lotta alla sclerosi multipla", in scena al Teatro Litta di Milano dal 9 all'11 maggio

Antonella Ferrari è una donna che quando l'ho conosciuta, ho pensato che fosse passato un uragano. Ha la presenza dell' attrice, lo vedi nei movimenti e nel modo di porsi e parlare, ha prestato a meraviglia volto e voce alle interviste realizzate per disabili.com nel corso di Gitando nell'edizione 2013, e a dirla tutta mi sono trovata a chiedermi come mai la vedessi poco (pochissimo) in tv o al cinema.
C'entrerà mica il fatto che Antonella ha una disabilità? C'entreranno le sue stampelle coloratissime che la seguono ovunque? C'entrerà mica il fatto che ha la sclerosi multipla? mi sono chiesta. No, mi sono risposta, il mondo dello spettacolo sarà mica così chiuso mentalmente. Poi ho fatto mente locale: quante persone con disabilità (vera, non rappresentata) vedo in tv o al cinema? Poche, diciamo pure zero.

 

Ecco, poco dopo averla conosciuta, e poco dopo queste mie riflessioni, manco farlo apposta, Antonella dà alle stampe il libro autobiografico "Più forte del destino - Tra camici e paillette la mia lotta alla sclerosi multipla", edito da Mondadori, che dopo un ottimo riscontro di vendite è oggi uno spettacolo teatrale che sta registrando grande successo. E qui, tra le pagine prima, e sul palco poi, Antonella risponde a questi miei interrogativi affrontando il tema della disabilità nel mondo dello spettacolo, soffermandosi sulla difficile strada che percorre un artista disabile nel mondo dei lustrini e delle paillettes, come lo definisce lei.
Quel che più colpisce di questo spettacolo, che è in scena da oggi, 9 maggio, fino all'11, al Teatro Litta di Milano (Corso Magenta, 24) è il tono leggero con il quale Antonella riesce a parlare anche della sofferenza, toccando diversi argomenti non certo semplici, tra cui l'inclusione sociale e lavorativa del disabile.

Impegnato, quindi pesante, verrebbe da pensare di questo spettacolo. Tutt'altro. Intensa, divertente, commovente, questa rappresentazione porta sul palco le contraddizioni di un mondo (quello della tv  e dei media in generale) che non solo dà poco spazio a chi non è perfetto, ma dimostra anche di conoscere poco la realtà della disabilità. Lo spettacolo quindi è anche una presa in giro dell'ambiente patinato della tv, del cinema e dello spettacolo, ma porta con sé anche un importante risvolto sociale. Mettendo in scena il suo percorso interiore, Antonella permette agli spettatori di cogliere le difficoltà, le paure, gli sguardi talvolta di paura o discriminazione che una persona con disabilità vive quotidianamente. E allora se da un lato c'è la Antonella attrice che si fa megafono di un mondo che così luccicante, alla fine, non è, dall'altro c'è in scena una Antonella individuo con le sue debolezze e la sua malattia, i suoi momenti bui, le sue discese e risalite.

antonella ferrari teatro più forte del destinoL'evento, che gode del patrocinio del Comune di Milano, raggiunge quindi il duplice obiettivo di divertire ma anche sensibilizzare il pubblico cittadino nei confronti della sclerosi multipla e della disabilità in generale, offrendo un'opportunità nuova per conoscere la malattia. "Questo spettacolo sulla mia vita mi sta regalando grandi soddisfazioni! - dice Antonella- Con questa interpretazione voglio dimostrare che uno spettacolo che tocca anche temi sociali non deve necessariamente essere drammatico. Ci si può divertire anche parlando di disabilità e di tutti quei luoghi comuni che, spesso, la accompagnano nella sua rappresentazione mediatica!".
Sulle date di Milano, aggiunge Antonella:"Andare in scena nella mia Milano, la città dove sono cresciuta, è una forte emozione. Avere l'appoggio dell'Assessore Majorino e di tutto il Comune di Milano, poi, mi fa sentire ancor più orgogliosa di vivere in una città dove l'attenzione ai bisogni dei più deboli è normalità, non eccezione!".


"Più forte del destino - Tra camici e paillette la mia lotta alla sclerosi multipla", insomma, è anche tante risate: sono siparietti gustosi in cui Antonella ci rende partecipi di alcuni episodi che dietro le telecamere il pubblico non può vedere, tra buffe richieste e grottesche situazioni. Come quando fa il verso al tronista di turno, capitato in tv per invisibili doti, o quando inscena un improbabile dialogo con una collega attrice che le domanda: "Ma quelli come te...fanno parte di una agenzia apposta?" E col consueto suo spirito e ironia, Antonella è costretta a riflettere a voce alta che:  "Quindi lei pensa (pensa..) che come esistono le paralimpiadi esistono anche le para-agenzie per i para-attori…". Fino all'amara conclusione che "Nel mondo esistono occhi e paraocchi; in ospedale medici e paramedici, nel mio lavoro, professionisti e paraculi".

Insomma, a teatro con questo spettacolo si ride e ci si diverte, si riflette e forse si impara qualcosa di nuovo. Andateci perché ne resterete entusiasti!


Più forte del destino - Tra camici e paillette la mia lotta alla sclerosi multipla sarà al Teatro Litta - Corso Magenta 24, Milano Venerdì 9 e sabato 10 maggio 2014, ore 20.30; Domenica 10 maggio 2014, ore 18.00.


Per info e biglietti:
Teatro Litta
02.86454545
promozione@teatrolitta.it


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Photo credits: Franco Rabino e Davide Zanesi


Francesca Martin


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