L'obiettivo: estendere questo progetto pilota alle altre città della provinciaDall'anno prossimo, oltre a brochure, depliant informativi e visite guidate, Bolzano potrà offrire ai propri ospiti un altro utile strumento per conoscere le bellezze artistiche della città . L'Istituto di Comunicazione Specialistica e Paralinguismo dell'EURAC sta infatti lavorando alla realizzazione di una videoguida di Bolzano che permetta ai turisti sordi di avere informazioni storiche ed artistiche sui principali monumenti della città .
Il risultato finale sarà un'applicazione, realizzata in collaborazione con i ricercatori della Fondazione Bruno Kessler di Trento, che ciascuno potrà scaricare gratuitamente sul proprio palmare, sia tramite un sito creato ad hoc, sia dal portale dell'azienda di promozione turistica.
Dallo schermo del telefonino, selezionando tra i trenta punti di interesse proposti quello desiderato, un interprete descriverà le principali caratteristiche storico-culturali di Bolzano in lingua italiana dei segni (LIS), mentre di lato scorreranno le immagini legate alla spiegazione. Da piazza Walther alle passeggiate in collina passando per le zone più caratteristiche della città , Tout_LIS accompagnerà così i turisti sordi alla scoperta di Bolzano attraverso video in LIS accompagnati da testo e immagini.
Il progetto Tour_LIS riprende gli obiettivi promossi dal Comitato ministeriale per il turismo accessibile indirizzati ad abbattere le barriere, non solo architettoniche, che limitano le possibilità dei turisti disabili di viaggiare e apprezzare il patrimonio artistico italiano.
La videoguida di Bolzano in LIS infatti rappresenta un progetto pilota; l'idea è quella di estendere poi questa proposta ad altre città della provincia e di realizzarne una versione anche in lingua dei segni tedesca/austriaca.
Sarà la prima guida turistica di questo tipo a livello europeo. - Ha spiega orgogliosa Lisa Danese, ricercatrice dell'Istituto di Comunicazione Specialistica e Plurilinguismo dell'EURAC - Al momento esistono solo videoguide di alcuni musei spagnoli e inglesi. In Italia esistono esperienze legate a singole attrazioni come la reggia di Caserta o il parco Burcina a Biella, ma non è ancora stata realizzata una guida completa di una città in lingua dei segni.
INFO:
http://tourlis.eurac.edu
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