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Novità 2019, i golf cart accessibili e gratuiti che portano in spiaggia

(Publiredazionale)

Che siano estive, invernali o fuori stagione quando si parla di vacanze accessibili la sensazione è sempre quella di dover aprire un capitolo complesso nella vita di ogni disabile e della sua famiglia, un capitolo fatto di ostacoli, mediazioni e compromessi al ribasso. Poi però si incontrano casi virtuosi come quello di Grosseto, di cui abbiamo già parlato, e di Bari e la speranza di poter vivere una pausa estiva di vero relax, senza il pensiero dell’accessibilità, acquista maggiore concretezza.

Torre Quetta è uno stabilimento balneare sul litorale barese, la più grande spiaggia artificiale pubblica in Italia: una distesa di ciottoli e sassi che incornicia un mare azzurro e cristallino. Sin dalla sua creazione, nel 2001, Torre Quetta è stata dotata di due piattaforme in pietra adibite a solarium e riservate anche ai cittadini diversamente abili, collegate tra loro ed estese per circa 15 metri quadrati.

Se l’accessibilità delle soluzioni residenziali, con eventuale installazione di servoscale e predisposizione di bagni accessibili, continua a essere demandata ai proprietari privati, nel pubblico la grande sensibilità dell’Amministrazione comunale e l’attivismo delle associazioni del luogo, negli ultimi anni, hanno fatto crescere le iniziative in favore di chi ha mobilità di ridotta, per metterlo nelle condizioni di vivere al meglio sia la vita da spiaggia che l’esperienza di balneazione.

Nel 2017, grazie all’associazione “Nikolaos prof. Nicola Damiani onlus”, in rete con gli assessorati al Welfare e allo Sviluppo economico, è stato reso operativo il punto di accoglienza per cittadini disabili, un presidio aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 11.30 con un operatore che si occupa dell’accoglienza e della sistemazione sulla spiaggia delle persone diversamente abili. Il presidio, inoltre, prevede anche la presenza di un'automedica dell'Apulia Soccorso, con personale medico e paramedico.

 

torre quetta sea track tobeaNel 2018, poi, è arrivata Sea track Tobea, una passerella alimentata a energia solare con due binari su cui scorre una sedia studiata per portare chi ha disabilità motorie direttamente in acqua dalla spiaggia. Tanta autonomia in più, quindi, per chi fino a oggi, senza supporto, non sarebbe potuto andare a fare un bagno da solo.
Lungo il percorso, munito anche di una pensilina dotata di una doccia alimentata da acqua dolce e di illuminazione, i bagnanti vengono in ogni caso assistiti da personale addetto.

L’attrezzatura di Torre Quetta è unica in Italia, ma iniziative simili ci sono anche in Liguria, nella spiaggia di Sestri Levante sulla spiaggia, dove le persone disabili possono raggiungere il mare grazie a sedie a rotelle di ultima generazione in grado di raggiungere l’acqua percorrendo una speciale passerella.

L’ultima novità in termini di accessibilità risale proprio all’inizio di questo mese di luglio, quando sono arrivate a disposizione del gestore del lido le macchine elettriche attrezzate per il trasporto di disabili.

I mezzi, simili a dei golf cart e con capienza fino a 8 persone, trasporteranno gratuitamente i disabili sulla zona del litorale e hanno come obiettivo quello di favorire un accesso agevole ai vari servizi della spiaggia.


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 Redazione


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