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divieto d'accesso...ai disabiliPubblicizzato in un sito, ma non realmente accessibile

Riceviamo e pubblichiamo la denuncia di Pierpaolo Schiaroli, padre di un ragazzo disabile, che ha avuto una sgradita sorpresa in riviera romagnola. Pubblichiamo di seguito la risposta di www.info-alberghi.com.

Dott. PIERPAOLO SCHIAROLI

OGGETTO: hotel per disabili.

Questa estate, avendo promesso ai miei due figli di visitare alcuni parchi della Riviera Romagnola (Oltremare, Mirabilandia, Italia in miniatura), sono andato alla ricerca di un hotel per passare un paio di giorni da quelle parti.

Problema: mio figlio più grande è disabile in carrozzina, quindi la ricerca si fa più difficoltosa. Navigando in internet, ho trovato il sito www.info-alberghi.com con all’interno un lungo elenco di alberghi accessibili ai disabili.

Dopo una relativamente lunga ricerca, sono riuscito a trovare posto all’hotel Cannes di Bellaria, dal 20 al 22 agosto. Ovviamente, ho fatto presente la mia particolare situazione, precisando che non era necessario avere una camera attrezzata per disabili, ma che era sufficiente una camera sufficientemente ampia per una carrozzina e, soprattutto, che le porte fossero più larghe di 60 cm (la larghezza della carrozzina stessa). Alla fine, mi si dice che ci sono due camere comunicanti e che per le misure non ci sono problemi.

Al nostro arrivo, la prima sgradita sorpresa: appena sceso dall’auto, noto che all’ingresso dell’albergo c’è un gradino alto circa 20 cm.

Ma, subito dopo, la seconda sgradita sorpresa: come se fosse una cosa normale, mi si dice che le due camere comunicanti non sono più disponibili e ci viene proposta una (piccola) camera matrimoniale con un letto castello, peraltro all’esterno dell’albergo. Peccato che per accedere alla stessa ci siano un paio di gradini alti almeno un metro e, comunque, con la porta del bagno alquanto stretta, tanto da non consentire l’accesso alla carrozzina. Vero è che ci hanno messo a disposizione una rampa in legno, ma talmente ripida che la carrozzina non andava su. Quindi in questa stanza sono rimaste mia moglie e l’altra mia figlia.

A me e mio figlio ci hanno dato un’altra (piccola) stanza all’interno dell’albergo, ma, altra sorpresa, la porta del bagno era troppo stretta e la carrozzina non ci passava.

Alla fine, per mio figlio siamo stati costretti ad utilizzare il bagno comune che era in corridoio.

Da notare, tra l’altro, che la porta dell’ascensore è appena più larga di 60 cm e la carrozzina ci passava appena (per fortuna, altrimenti dove l’avrebbero fatto dormire?).

Ovviamente, abbiamo protestato con la direzione dell’albergo (che, peraltro, è un discreto albergo e i proprietari sono anche gentili e disponibili, come è tipico di quelle parti), in primo luogo perché le stanze non erano quelle per cui avevamo preso accordi (una telefonata per avvertire era chiedere troppo?) e, in secondo luogo, perché i disagi erano evidenti, soprattutto per mio figlio (che non poteva nemmeno uscire da solo dall’albergo per la presenza del gradino di cui sopra). Abbiamo chiesto, quindi, almeno uno sconto, ma non c’è stato nulla da fare e ho preferito tralasciare per non rovinare ulteriormente la piccola vacanza.

Non tralascio, però, sul fatto che l’hotel Cannes non è affatto un albergo adatto ai disabili e non so chi lo abbia autorizzato (se qualcuno lo ha fatto) a €˜fregiarsi‑¬ del tipico simbolo sia sulla sua insegna sia sul suo sito che su quello di €˜hotel per disabili‑¬ di Infoalberghi e chissà dove altro ancora.

Quindi chiedo a chi di competenza di provvedere affinché l’hotel Cannes non sia più considerato un albergo accessibile ai disabili e gli sia vietato di esporre il simbolo di accessibilità : è questo il nostro €˜risarcimento‑¬ per i disagi patiti in quei tre giorni e perché nessun altro si trovi nelle stesse nostre condizioni.

Rimanendo in attesa di un cortese cenno di riscontro, porgo cordiali saluti
Pierpaolo Schiaroli

Per www.info-alberghi.com risponde Romina Balducci.

Leggo con grande rammarico della disavventura capitata al dott. Schiaroli che si è trovato a trascorrere 2 giorni in un hotel che, a quanto dice, non rispettava nessun parametro di accessibilità .

Rammarico per la spiacevolezza della situazione, acuita dal fatto che teatro dell'accaduto è un hotel scelto tra quelli pubblicizzati dal nostro portale, www.info-alberghi.com e trovato nella sezione "hotel per disabili" in cui ci si aspetterebbe di trovare specificamente strutture con caratteristiche ben precise, adatte ad ospitare clienti portatori di disabilità .

Dal canto nostro, oltre ad esprimere la più completa comprensione per la sofferenza e il disagio provati dalla famiglia Schiaroli durante il soggiorno, cogliamo l'occasione per spiegare il funzionamento del nostro servizio.

Il portale prevede l'inserimento di hotel situati nelle località turistiche della Riviera Romagnola a scopo pubblicitario: ogni albergatore al momento dell'adesione è invitato a compilare un modulo in cui dichiara i servizi che possiede, al fine di rientrare nella ricerca avanzata e facilitare l'utente che è in cerca di un determinato servizio. Nella sezione "hotel per disabili" compaiono pertanto gli hotel che si sono dichiarati in possesso dei requisiti di accessibilità . Nel fornire questo servizio, che per noi non è remunerativo in alcun modo ma che ha lo scopo esclusivo di essere utile agli utenti, noi contiamo sulla correttezza e sulla trasparenza degli albergatori dal momento che non è assolutamente possibile verificare di persona gli oltre 400 hotel che compaiono sul portale.

Come richiesto dal dott. Schiaroli, l'hotel in questione è già stato rimosso dalla sezione hotel per disabili. Inoltre, stiamo provvedendo all'invio di mail agli albergatori per sensibilizzarli al problema e invitarli a una maggiore attenzione a trasparenza nell'autocertificazione dei servizi e correttezza delle informazioni fornite.

Nell'intento di migliorare quanto più possibile il servizio che offriamo e di cui comunque siamo orgogliosi, invitiamo gli utenti che si sono serviti di hotel per disabili sulla Riviera Romagnola a collaborare con noi segnalandoci eventuali problemi riscontrati durante il soggiorno nei nostri hotel.

Ringraziamo, infine, il signor Schiaroli perché la sua testimonianza porta alla luce un tema, quello della vacanza in presenza di disabilità , cui siamo particolarmente sensibili e che speriamo possa fare, grazie anche al nostro piccolo contributo, qualche passo in avanti.

Romina Balducci

Redazione www.info-alberghi.com

Per info:
Web: www.info-alberghi.com
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IN DISABILI.COM:

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SPECIALE VACANZE 2009

[Redazione]

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