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Toccare la riproduzione in rilievo di un'opera d'arte è un'esperienza speciale che possono fare persone per  non vedenti e non solo, a Roma dal 28 giugno

Quello in cui viviamo è un tempo frenetico, siamo tempestati di stimoli visivi e uditivi da ogni parte: lo smartphone, la televisione, il computer …strumenti utili ma che contribuiscono a distrarci e talvolta ci portano addirittura ad alienarci. Ormai anche la visita ad un museo o ad una mostra d'arte risente della nostra velocità in quanto ormai ci sembra possa bastare un attimo per poter dire di “aver visto” un quadro, l'attenzione al dettaglio e l'osservazione attenta sono azioni che diventano sempre più difficili da mettere in atto.

D'altro canto ci sono persone che non hanno la possibilità di vivere questo tipo di esperienze; mi riferisco alle persone prive della vista, che non hanno affatto la possibilità di ammirare certi dipinti, persone che forse amerebbero potersi perdere tra le pennellate dell'artista per capire come si possa riportare su tela la natura ma anche emozioni e sentimenti.

RALLENTARE PER VEDERE - Carmelo Occhipinti, professore del Dipartimento di studi Letterari, Filosofici e di Storia dell’Arte dell’Università di Roma “Tor Vergata”, assieme a Federica Bertini e ad Alessandro Marianantoni, hanno trovato il modo per permettere alle persone non vedenti, e a tutti i  normodotati che vogliano rallentare la propria esistenza e godere dell'arte in un'altra prospettiva, di vivere un'esperienza innovativa alla scoperta dell'arte accessibile. Si tratta della mostra “Con-tatto. Sentire la pittura con le mani” che approda al Museo di Roma a Palazzo Braschi, dal prossimo 28 giugno.

LA MOSTRA – All'interno del piano terra del palazzo tutti i partecipanti potranno scoprire quattro opere d'arte grazie all'uso del senso del tatto. Le tele di quattro opere d'arte sono state scelte ed usate come modello per creare delle riproduzioni in rilievo di capolavori bidimensionali, che permetteranno ai non vedenti di percepirne angoli vivi, superfici più o meno morbide e distanze che hanno secoli di storia alle spalle.

LE OPERE SCELTE- Le quattro opere pittoriche che sono state tradotte in tavolette tattili per una esperienza attraverso il tetto e non la vista sono: il Compianto sul Cristo morto del Correggio (Parma, Galleria Nazionale), il Profeta Isaia di Raffaello (affresco nella chiesa di S. Agostino a Roma), la Maddalena penitente di Caravaggio (Roma, Galleria Doria Pamphilj) e la Madonna dei pellegrini di Caravaggio (Roma, chiesa di S. Agostino). Tutte e quattro opere d'arte sacra realizzate tra il sedicesimo e i primi anni del diciassettesimo secolo.

UNA DIVERSA PROSPETTIVA PER TUTTI – Come dicevamo, questa mostra non si rivolge solo a persone che non ci vedono: l'intenzione degli organizzatori è infatti quella di far avvicinare tutti all'arte grazie ad una prospettiva differente. Tutti i visitatori che lo desiderino potranno vivere l'esperienza tattile ponendo una benda sugli occhi e facendosi guidare nella visita da operatori del Servizio Civile Nazionale che si troveranno in sala per leggere delle schede descrittive delle opere e per assistere i visitatori nel percorso.

COME PARTECIPARE – La mostra Con-tatto è visitabile dal 28 giugno al 1° ottobre al piano terra di Palazzo Braschi, tutti i giorni della settimana (eccetto il lunedì) dalle ore 10 alle ore 19. Il biglietto d'ingresso è gratuito.

Per maggiori informazioni visita il sito: http://www.museodiroma.it

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Chiara Bullo

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