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musica brailleL’intervista a Fabio Bastianoni, direttore della Scuola di Musica di Tavarnelle e Barberino, promotore del progetto

La musica, nella sua più ampia accezione, è arte, divertimento, passione ma è anche prassi, tecnica, studio. Un diverso linguaggio di lettura e scrittura della musica, come quello del sistema Braille, fa sì che essa  possa diventare accessibile anche a coloro i quali non possano approcciarsi ai codici tradizionali.

Per dare quindi una preparazione a chi volesse scrivere o insegnare la musica rivolta a ciechi e ipovedenti, il Dipartimento €˜Musicabilmente‑¬ della Scuola di Musica di Tavarnelle e Barberino, in collaborazione con l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Sezioni di Siena e Firenze ha promosso un innovativo corso di formazione, rivolto a insegnanti ed educatori, che si è appena concluso.
Per saperne di più abbiamo rivolto un paio di domande al direttore, Fabio Bastianoni.

Questa del dipartimento Musicabilmente è una iniziativa decisamente inusuale. Come è nata l’idea di questo corso di formazione?
L'idea di un corso di formazione sulla musica Braille nasce da un'esigenza concreta di poter insegnare la musica attraverso la notazione tradizionale ad un allievo non vedente della nostra scuola.

La tematica è specifica e abbastanza tecnica. Come si svolgono nel concreto le lezioni? E chi sono in media i partecipanti del vostro corso?
Il corso, quest'anno in via sperimentale, è stato svolto in 25 ore intensive e ha visto partecipare insegnanti e musicisti da tutta Italia. Nelle lezioni si sono alternati docenti di Notazione Musicale Braille (M° Beltrametti) e Software Musicale specifico per non vedenti, oltre ad una dettagliata panoramica introduttiva sulla condizione della cecità .

Avete in programma particolari iniziative di promozione? Considerati i buoni risultati raccolti, c’è l’intenzione da parte vostra di ampliare a livello nazionale questo progetto proponendolo nel resto d’Italia?
Durante il corso, è stato realizzato un piccolo Concerto €˜Insieme‑¬ che ha visto la partecipazione dei corsisti, del Coro Voci Bianche Colli Fiorentini e di musicisti non-vedenti. Visti gli apprezzamenti, stiamo già pensando alla 2° Edizione 2012, cercando di ampliare i nostri orizzonti.


PER INFO:

www.scuolamusica.com

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Francesca Martin


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