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Fidelizzare l'utenza e conquistare quella potenziale attraverso una corretta comunicazione



Secondo una indagine Eurispes, gli italiani hanno più fiducia nelle organizzazioni di volontariato che in qualsiasi altro attore presente sulla scena istituzionale.

Questa tendenza è piuttosto curiosa, considerando le criticità del Terzo Settore, riassumibili facilmente nella sua frammentarietà , nell’incapacità progettuale a lungo termine e nella scarsissima incidenza rappresentativa.

Di qui ha inizio la lettura, che ci accompagna lungo un percorso pieno di domande sul SE e sul COME comunicare questo tanto criticato Terzo Settore.
La pubblicistica del settore è completamente sfornita di criteri univoci, molto spesso è legata alla singola professionalità e alla singola associazione.
Molte realtà sono infatti in grado di utilizzare al meglio gli strumenti di comunicazione, ma altrettante non ne comprendono nemmeno le potenzialità .

Gli autori di questo testo hanno scelto così di produrre una sorta di manuale di autoformazione, fruibile anche da chi non possieda nozioni di comunicazione, e incentrato sull’operatività pratica.

I capitoli del libro, pur appartenenendo a un ovvia logica consequenziale, si offrono al lettore anche come nuclei indipendenti facilmente consultabili a seconda delle proprie personali esigenze.

Tra gli argomenti trattati: la realizzazione di un piano di comunicazione, l’importanza del marchio nella strategia comunicativa, gli strumenti di pubbliche relazioni; la comunicazione multimediale e quella per la raccolta fondi.

Molto interessante il capitolo rivolto ai volontari, che cerca di introdurre criteri di valutazione ed individuazione delle singole potenzialità da veicolare nella vita dell’organizzazione, favorendo una crescita che è insieme professionale ed umana.

Tutti gli argomenti affrontati sono corredati di case history finalizzate alla comprensione della comunicazione come un vero e proprio obiettivo per le associazioni, e non come una soluzione ai problemi delle stesse.  Solo attraverso una corretta comunicazione infatti le associazioni, sia quelle grandi che quelle più piccole, potranno consolidare i rapporti con l’utenza fidelizzata, e conquistare quella potenziale.

Per info:


Come comunicare il Terzo Settore
(P.Citarella, S. Martello, G. Vecchiato, S.Zicari)
Franco Angeli 2010


In DISABILI.COM:

€˜GUARDAMI‑¬, LA VITA LETTA CON GLI OCCHI DEI DISABILI

[Redazione]

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