Menu

Tipografia

In Italia esistono alcune buone prassi, che si rapportano ai disabili come risorse straordinarie, capacità e culture da valorizzare: Cinema senza barriere, progetto al suo terzo anno di vita e insignito nel 2006 del "Premio speciale del Presidente della Repubblica", lo dimostra.

Cinema senza barriere è il cinema per tutti, una realtà in cui persone che non vedono o che non sentono, grazie alla tecnologia DTS, condividono il prodotto cinema con i normodati.
Cinema senza barriere è un progetto a cura di AIACE - Eva Schwarzwald e Romano Fattorossi, promosso da Provincia di Milano Direzione centrale cultura, Direzione affari sociali e Direzione centrale Sviluppo economico, formazione e lavoro e da Fondazione Banca del Monte di Lombardia, con l'apporto tecnico di Raggio Verde.

Nato nel capoluogo lombardo, in linea con le iniziative avviate dall'Istituto dei Ciechi di Milano, a partire dall'esperienza multisensoriale di Dialogo nel buio, il progetto da poche settimane ha preso avvio anche a Roma (Cinema Teatro Farnese) e nel mese di Marzo si avvierà anche a Bari (Multicinema Galleria).

Alle proiezioni allo Spazio Oberdan (con audiocommento e sottotitoli per persone con disabilità della vista e dell'udito) si affianca, in ogni edizione, un incontro annuale di informazione e di formazione.
Dopo gli approfondimenti del primo e del secondo anno (Il 5° senso:percezioni sensoriali tra arte e visioni nel 2006 e Ti sento con gli occhi, ti parlo con le mani. Viaggio nel paese dei sordi tra poesia, musica ed espressioni artistiche nel 2007) che hanno raccontato che si può dipingere anche se si è ciechi e che si può amare la musica anche se si è sordi, il seminario aperto "La ricchezza della differenza" affronta il tema della creatività con testimonianze che dimostrano la molteplicità delle vie creative per esprimere le proprie emozioni.
A partire dalle 9.15 di sabato 15 marzo, Spazio Oberdan ospita questa intensa giornata, caratterizzata dalla partecipazione di ospiti internazionali e aperta al pubblico, resa possibile anche grazie al contributo di Plantronics, leader nella produzione di cuffie per telecomunicazioni, del Consolato Generale dei Paesi Bassi e dell'Ambasciata di Svezia, sedi di Milano.

Pistorius che corre e vince con arti artificiali non è "il solo" testimonial delle possibilità concrete dei disabili: in una tv brasiliana "va in video" una giornalista con la sindrome di Down; a breve la televisione pubblica inglese trasmetterà una campagna pubblicitaria per la quale Nick Park, l'inventore di Wallace & Gromit, ha creato personaggi di plastilina che, seppure con handicap fisici "pretendono" di fare tutto, addirittura il bungee jumping; in Europa circolano rassegne cinematografiche di qualità che hanno come tema la comprensione delle difficoltà di relazione derivanti dal disagio psichico e fisico.
I Merry Makers, protagonisti del film The music in me, sono 70 ballerini di età compresa tra i 6 e i 56 anni affetti da disabilità fisiche e mentali che -partendo dall'Australia- affrontano tournée mondiali sotto la guida della direttrice artistica Lucinda Bryant.

La ricchezza della differenza, nell'ambito di Cinema senza barriere, si propone come momento di formazione e spazio di approfondimento in cui docenti universitari, operatori sociali, professionisti dei media, offrono conoscenze e spunti di lavoro a chi è interessato al mondo della disabilità fisica e mentale.

  • Enzo Soresi, medico chirurgo, specialista in anatomia patologica, malattie dell'apparato respiratorio e oncologia clinica, autore del libro Il cervello anarchico, inaugura la giornata con la relazione "Il cervello anarchico:dall'emozione all'atto creativo", nella quale -alla luce della scienza nota come PNE (psiconeuroendocrinoimmunologia)- invita a sviluppare un modello di vita volto a ridurre al minimo il disagio psichico, con conseguente prevenzione del danno biologico.
  • David Anzalone, attore e disabile, in arte Zanza, racconta i suoi spettacoli e il meccanismo con cui attua un costante ribaltamento delle concezioni che comunemente segnano il rapporto tra i normodotati e i portatori di handicap.
  • Ange Wieberdink affronta la sordità di bambini e ragazzi: in tutte le sue produzioni la sua sfida è stata quella di colmare i vuoti di conoscenza e di contatti tra la realtà del disabile e quella della persona normodotata.
  • Tomas Johansson illustra le modalità dei finanziamenti pubblici svedesi per rendere i film accessibili a persone con disabilità dell'udito e della vista.
  • Joà «l Brisse, con il film Les pinces à linge, racconta di un ragazzo cieco che conduce la vita tipica di ogni adolescente: va a scuola, fa sport, va in motorino con gli amici, si innamora.....
  • Jill Scott dimostra la necessità che artisti e scienziati lavorino insieme per sviluppare interfacce ergonomiche uomo/macchina (HCI): e-skin è un insieme di interfacce indossabili che realizzano elettronicamente le modalità percettive della pelle umana (pressione, temperatura, vibrazione, propriocezione).
  • Lucinda Bryant è la forza creativa che sta dietro i Merry Makers, compagnia di danza che ha offerto a moltissime persone disabili mentali e fisiche la possibilità di esprimere la propria creatività attraverso il potere della musica e della danza.
    Il film The Music in Me è la storia di queste persone che hanno rifiutato di sentirsi sconfitte dalle enormi sfide che la vita riserva ai disabili.

Il programma della giornata si completa con Viva la differenza! rassegna di cortometraggi per avere meno pregiudizi verso chi è portatore di un disagio psichico e fisico, verso chi ha abilità sensoriali ed emotive "differenti". La giornata è coordinata da Eva Schwarzwald.

INFO:

Cinema senza barriere by A.I.A.C.E.-Milano tel. 02.76115394
info@mostrainvideo.com; www.mostrainvideo.com
cinemasenzabarriere@provincia.milano.it

Ingresso libero sino ad esaurimento posti.
E' richiesta la prenotazione.

Traduzione simultanea in cabina inglese/italiano/inglese
Traduzione LIS e stenotipia
Sottotitoli in italiano dei corti e lungometraggi proiettati

Il sito della Provincia di Milano

Ci siamo occupati dell'iniziativa anche con questi articoli, che si riferiscono alle precedenti edizioni:
LA FAVOLA VERA DI MENCACCI, MESSA A DISPOSIZIONE DI TUTTI

SENTIRE CON GLI OCCHI, VEDERE CON LE ORECCHIE


[Redazione]

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy