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icone accessibiliTà    disabili struttureSoddisfazione e gratitudine da parte di CoorDown

Nel variegato panorama del turismo italiano, il Veneto è la regione dei primati, potendo vantare da solo un sesto delle presenze turistiche di tutta l'Italia. Ma da oggi il Veneto ha un altro primato di cui andare fiero: è infatti tra le prime regioni a mettere in pratica la convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità anche nel mercato del turismo.

Con la Legge 11/2013, approvata lo scorso 30 maggio, la Regione ha infatti sancito il recepimento di tutti gli articoli sul diritto a fruire dell'offerta turistica in piena autonomia da parte delle persone con disabilità , in precedenza inseriti nel Codice del Turismo approvato dal Governo con il decreto legislativo 79/2011 ma annullati con sentenza della Corte Costituzionale nel 2012.

La regione Veneto è quindi tra le prime regioni ad aver voluto includere, in ossequio alla convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità , espressamente richiamata dalla legge, quei principi di uguaglianza di trattamento indispensabili per superare ogni tipo di discriminazione, anche per quanto riguarda l'offerta turistica e del tempo libero.

All'interno del testo della norma particolarmente significativo è il contenuto dell'Art. 43 - Interventi per il turismo accessibile.
1. In attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità , con Protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006, ratificata e resa esecutiva con la legge 3 marzo 2009, n. 18, la Regione assicura che le persone con disabilità motorie, sensoriali e intellettive, possano fruire dell'offerta turistica in modo completo e in autonomia, ricevendo servizi in condizioni di parità con gli altri fruitori senza aggravi di prezzo. Tali garanzie sono estese agli ospiti delle strutture ricettive che soffrono di temporanea mobilità ridotta.

2. Ai fini di cui al comma 1, la Regione promuove la fattiva collaborazione tra le autonomie locali, gli enti pubblici, gli operatori turistici, le associazioni delle persone con disabilità e le organizzazioni del turismo sociale.

3. È considerato atto discriminatorio impedire alle persone con disabilità motorie, sensoriali e intellettive, di fruire, in modo completo ed in autonomia, dell'offerta turistica, esclusivamente per motivi comunque connessi o riferibili alla loro disabilità .

4. Ai fini del presente articolo sono considerate offerta turistica anche le attività , iniziative e manifestazioni, indirizzate prevalentemente ai non residenti, finalizzate all'uso del tempo libero, al benessere della persona, all'arricchimento culturale, all'informazione, alla promozione e alla comunicazione turistica, fra le quali i parchi a tema e le strutture convegnistiche e congressuali.

5. La Giunta regionale, sentita la competente commissione consiliare, per favorire l'abbattimento delle barriere architettoniche ed accrescere la fruibilità turistica ai soggetti di cui al presente articolo, disciplina la concessione di finanziamenti agevolati tramite il fondo di rotazione di cui all'articolo 45, nonché di contributi in conto capitale o in conto interessi, a favore di imprese turistiche per favorire l'accesso alle strutture ricettive e agli altri beni a finalità turistica.

6. Per attuare le finalità del presente articolo, la Giunta regionale si avvale del contributo di esperti.


Grande soddisfazione per la Legge è stata espressa da CoorDown. "La nuova legge considera strutture turistico-ricettive anche i parchi a tema. In questo senso, - si legge nel comunicato diffuso dall'associazione - auspichiamo che anche Gardaland, dove in passato si sono verificati diversi episodi umilianti e discriminatori, voglia cambiare il prima possibile l'approccio nei confronti delle persone con disabilità intellettive, tra cui le persone con sindrome di Down.".


PER APPROFONDIRE:

Testo completo della Legge 11/2013



IN DISABILI.COM:

DOWN SULLE MONTAGNE RUSSE: MAURIZIO COSTANZO PRO, GARDALAND CONTRO

CASO GARDALAND, LA PROPOSTA DI REGIONE VENETO E PROVINCIA DI TREVISO

GONDOLE SENZA BARRIERE, E VENEZIA ACCESSIBILE E' PIU' VICINA


Alessandra Babetto


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