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disegno con persone al cinema con apparecchi acusticiLo sancisce la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ma si tratta di un diritto spesso inapplicato. Una petizione on line chiede che la cultura sia per tutti


Parliamo spesso, in queste pagine, di accessibilità. Vien subito da pensare, di solito, a entrate troppo strette, gradini invalicabili o attraversamenti pedonali senza segnale acustico. Ma l’accessibilità non si limita ai nostri spostamenti. Accessibilità è accesso alla piena partecipazione, nella sua totalità. Tradotto, significa poter fare, tutti, anche le cose più normali, come ad esempio vedere un film o visitare una mostra.

CAMBIO DI ROTTA CULTURALE - Su questo fronte – ovvero sulla necessità di mettere tutti in condizione di fruire del bene comune che è la cultura - si muove da qualche mese l’importante iniziativa "Torino + Cultura Accessibile", con l’obiettivo di segnare un cambio di passo nel modo di fare cultura e incentivare un cambiamento profondo anche nel modo di intenderla, produrla e gestirla. Il progetto, promosso dalla Fondazione Carlo Molo onlus, è rivolto in particolare a persone con disabilità sensoriali e più in generale con deficit uditivi e visivi, per rendere accessibile la programmazione culturale di spettacoli cinematografici, teatrali, artistici e culturali nella città di Torino. Di base c’è una volontà più a trecentosessanta gradi per promuovere un cambio di passo nel modo di fare cultura e incentivare un profondo cambiamento culturale, affinchè la piena inclusione delle eprsone con disabilità alle attività culturali sia effettiva e per tutti.

DIRITTO SANCITO DALLA CONVENZIONE ONU - Ricordiamo che quello alla partecipazione alle cultura, da parte di tutti, è un diritto sancito dalla Convenzione sui diritti delle persone con disabilità - promulgata dall'ONU nel 2006 e ratificata nel nostro paese nel 2009 – che così recita: “gli Stati Parti riconoscono il diritto delle persone con disabilità a prendere parte su base di eguaglianza con gli altri alla vita culturale e dovranno prendere tutte le misure appropriate per assicurare che le persone con disabilità: godano dell’accesso a programmi televisivi, film, teatro e altre attività culturali, in forme accessibili”.

LA PETIZIONE ON LINE - Torino è stata scelta come città pilota, ma al progetto è legata anche una petizione alla quale tutti possono aderire, con la quale si chiede con forza a chi produce e gestisce i luoghi della cultura, ma anche al mondo politico istituzionale di rendere accessibili cinema e teatro alle persone con disabilità sensoriale. Il  gruppo promotore si appella quindi alla necessità di ribadire le pari opportunità e di eliminare le discriminazioni, invitando tutti a firmare.

GOLDONI ACCESSIBILE - Nell’ambito del progetto, che è promosso in collaborazione con diverse associazioni (APRI, APIC, CPD, ENS Consiglio Regionale del Piemonte, Tedacà, Fondazione Istituto dei Sordi di Torino, FIADDA Piemonte, FISH, Tactile Vision Onlus, IsITT, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti - UICI, ASPHI) e con alcuni importanti parter istituzionali (Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Torino Film Festival, Museo Nazionale del Cinema, Associazione Torino Città Capitale Europea, MovieReading, Sottodiciotto Filmfestival, Bub-ti limited, Londra e Sub-ti Access, Roma, Soundmakers Festival 2014, Lecce) sono stati realizzati alcuni spettacoli accessibili nel capoluogo piemontese. Segnaliamo a questo proposito l’appuntamento del 12 febbraio prossimo con spettacolo accessibile Gl’ Innamorati di Goldoni che fa parte del cartellone ufficiale del Teatro Stabile di Torino. GL’INNAMORATI di Carlo Goldoni, con la regia di Marco Lorenzi al Teatro Gobetti nelle seguenti date: da mercoledì 12 a domenica 16 febbraio 2014 (giovedì ore 19,30; mercoledì, venerdì, sabato ore 20,45; domenica ore 15,30) avrà la sottotitolazione e l’audiodescrizione grazie alla collaborazione di Sub-ti Limited, Londra e Sub-ti Access, la serata del 12 febbraio sarà anche tradotta in LIS.
Qui la pagina Facebook dell’evento.


PER INFO:
www.fondazionecarlomolo.it
progetti@fondazionecarlomolo.it
Link alla petizione sull’accessibilità della cultura e dello spettacolo


IN DISABILI.COM:
DISABILITA' SENSORIALI: A TORINO LA CULTURA DIVENTA PIU' ACCESSIBILE

 


Francesca Martin

 

 

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