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Ambientato negli anni '80 a Milano, tratto da una storia vera di provincia.
E' il film di Giulio Manfredonia in programmazione il prossimo inverno, che vede Claudio Bisio negli inediti panni (seri) di un sindacalista emarginato dalla dirigenza, e mandato a dirigere una cooperativa.
L'incontro, all'inizio non è facile, ma poi le cose ingraneranno...

Il titolo di questa commedia amara lo abbiamo tenuto solo per ora, perchè richiede una spiegazione.
Infatti si chiama "Si può fare", ma non ha nulla a che vedere con il veltronismo. Spiega il regista: "il film l'ho scritto nel 2004, molto prima che Veltroni adottasse questo slogan per la sua campagna elettorale".
La sua scommessa è trattare un tema difficile, serio, con leggerezza.
Il confronto è con il grande "Qualcuno volò sul nido del cuculo" di Milos Forman (1975) vincitore di cinque premi oscar. Ancora Giulio Manfredonia: "Il confine tra follia e normalità è labile, e il cinema deve ricostruire la realtà .
Undici matti non lo sono anche se lo sembrano. Sono attori ancora poco conosciuti. E' bastato un po' di trucco, un paio di occhiali, piccoli aggiustamenti. Abbiamo lavorato molto sulla recitazione, è servito il training con veri disabili
".

L'impatto con chi la disabilità la vive davvero è la svolta anche per la scrittura del film: "Ho scoperto che dove pensi di trovare angoscia e disperazione trovi vitalità , energia.
La vita si infila nei posti più impensati.
I veri matti sono ironici, fantasiosi.
Dopo il training abbiamo riscritto il film da capo perchè i suggerimenti dei disabili erano più divertenti...
".

Mancano ancora alcuni mesi all'uscita del film: avremo sicuramente modo di tornarci sopra, e di sentire i vostri commenti.

INFO:

Il sito ufficiale di Claudio Bisio

La scheda del film "Si può fare" nel sito del comico

Vedi il nostro Speciale recensioni film


[Redazione]

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