Obiettivo del Design for all, filo rosso del Salone Move! dedicato al turismo per disabili e non, è rendere accessibili spazi e servizi fin dalla loro progettazione
Partendo dal presupposto che la disabilità è una esperienza universale - lo dice l'OMS, ricordando che tutti, in un momento della nostra vita, viviamo un qualche tipo di disabilità, che può andare dal semplice rompersi una gamba alla vecchiaia - la visione di quel che si fa per considerarla parte integrante di una strategia di business è di certo radicale.
E' su questo concetto che si è basato l'intervento di Roberto Vitali, presidente di Village for all, alla conferenza stampa di presentazione di Move!, l'evento fieristico che a Vicenza, dal 13 al 15 marzo 2015, graviterà interamente intorno al turismo per tutti: responsabile, sostenibile, accessibile.
Obiettivo Turismo è infatti lo slogan di questo appuntamento che, nato dal successo precedente di Gitando.all, si evolve diventando sempre più punto di riferimento professionale per gli operatori del settore. Settore che, lo ricordiamo, interessa potenzialmente un bacino di 150 milioni di persone con disabilità in Europa. Persone che vogliono viaggiare, e farlo in modo comodo, confortevole, adatto alle loro esigenze, spesso non da soli ma con famiglia, accompagnatori o amici.
E' evidente quindi come ad aprirsi sia anche una importante fetta di mercato che un Paese con altissima vocazione turistica come l'Italia ha tutti i vantaggi dal soddisfare. A rimarcare questo aspetto, in conferenza stampa, 
è stato Matteo Marzotto, Presidente di Fiera Vicenza, snocciolando le cifre di un Paese che, con 50milioni di turisti stranieri l'anno, si colloca al quinto posto tra i ricettori turistici mondiali. E del fatto che la vacanza sia un elemento affatto trascurabile sul profilo produttivo del nostro Paese, ha ricordato Marzotto, è prova anche l'inserimento della vacanza ricreativa nel paniere dei beni irrinunciabili. Il viaggio quindi come diritto per tutti è un tema non solo di civilità, ma anche attuale ed economico di prima rilevanza. Ed è anche questo elemento a spiegare la trasformazione in chiave sempre più business della manifestazione, che si rivolge a un mercato meno generico rispetto a quello turistico in senso tradizionale - quasi una community - sensibilizzando e aiutando gli operatori a investire in chiave universale per differenziarsi ed essere quindi più competitivi.
E la competitività in questa nicchia è il risultato di pratiche e strategie di miglioramento in primis della accessibilità. Ecco perché il filo rosso della manifestazione sarà quello dell'Universal Design, che tradotto significa progettare inclusivo, progettare bello, progettare per tutti. A questo focus sarà dedicato il momento di formazione principe di Move!, ovvero il Mita - Meeting Internazionale sul Turismo Accessibile - che porta in scena le buone prassi italiane ed estere sul fronte ospitalità per tutti, dando voce ai protagonisti e opinion leader del settore. Il Mita, fanno sapere gli organizzatori, metterà al centro della scena l'Universal Design con l'obiettivo di presentare le politiche e le pratiche innovative da tutto il mondo e integrarle, per raggiungere una linea di indirizzo di tipo globale in materia di turismo accessibile, con il coordinamento della Regione Veneto.
Non a caso il Veneto, che ospita Move!, è la regione pilota in questo settore, ponendosi come leader Europeo del turismo accessibile. Non solo dei numeri che ne fanno la prima regione italiana per turismo, ma anche della Task force costruita a livello comunitario ha parlato in conferenza stampa l'assessore regionale al turismo, Marino Finozzi, che ha ricordato come la scelta di puntare sul turismo accessibile sia una scelta che risponde alla strategia regionale di allargare questo mercato puntando su luoghi meno conosciuti, su stagioni meno affollate, e appunto su servizi per tutte le tipologie di utenti.
Pensare, insomma, un turismo più facile, più bello, come ha sintetizzato il direttore generale della Fiera di Vicenza, Corrado Facco. E' questo l'obiettivo di lungo periodo al quale punta questo approccio che, partendo da Move!, vuole rimettere al centro la persona, nella sua esperienza di una qualsiasi condizione di dis-abilità che può esperire in qualsiasi momento della vit. Turismo accessibile è questo: è rendere possibile, fattibile, fruibile a tutti quello che non si immagina. Un esempio? La gondola di Venezia: a breve accessibile alle persone in carrozzina grazie al progetto di GondolasForAll, appoggiato dalla Regione Veneto e ricordato da Vitali in conferenza stampa.
L'appuntamento è di quelli da non perdere anche per i turisti stessi, dato che il Salone sarà strutturato seguendo quattro macro filoni a coprire l'intera esperienza del viaggiare per vacanza: dalle strutture turistiche accessibili, alle offerte e innovazioni in fatto di sport e tempo libero per tutti, alle soluzioni di mobilità e trasporto accessibili, ai servizi, prodotti innovazioni dell'intero indotto turistico, dallo shopping alla cucina.
Per info su Move!:
In disabili.com:
Turismo accessibile per la crescita economica
Venezia accessibile. La Regione finanzia il pontile per le carrozzine in gondola
Francesca Martin
