Scrivere di sé può essere considerato un momento di cura. Ne è ben consapevole chi tiene un diario, chi si dedica alla paziente ricostruzione della propria storia, chi raccoglie quella degli altri.
Si scopre in tal modo che si fa solidale l'"autoaiuto", un gesto di riconoscimento e di affetto che nella quotidianità sempre più dovrebbe trovare la sua normalità.
Quando la narrazione autobiografica entra nella nostra vita e diventa un'abitudine, scopriamo di poter conoscerci di più, di poter fare da soli, svelando il nostro destino.
Ma c'è anche un'autobiografia che diventa metodo terapeutico, nella clinica, nei luoghi della sofferenza mentale e della malattia.
Il IV Convegno di Anghiari, 10-11 maggio, quest'anno si rivolge agli uni e agli altri: a chi non sta troppo male e riesce a far da sé, diventando scrittore e scrittrice principiante, e nondimeno a chi professionalmente, nel volontariato, si occupa dei pazienti, di chi chiede un aiuto che non sia soltanto medico-farmacologico.
Lo scrivere diventa così una proposta terapeutica nel suo pieno senso e apre alla normalità, alla speranza che la coscienza alimenta, affinché chi vive appartato, stigmatizzato, possa ritrovarsi soprattutto donna o uomo, romanziere della propria esistenza, poeta della propria esperienza trasfigurata.
Le due giornate di Convegno sono inoltre dedicate alla poetessa Alda Merini, che verrà insignita di una laurea ad honorem, per la sua immensa capacità creativa di trasformare il dolore in messaggio poetico, in veggenza della nostra condizione umana.
Programma
10 maggio Anghiari, Castello di Sorci
Ore 15,00 Carlo Zinelli
Introduzione alla mostraCon la partecipazione
dell'attore Gianni Franceschini
Ore 15,30 Cosimo Schinaia Psicanalista
"Percorsi narrativi attraverso la relazione terapeutica
istituzionale"
Ore 16,00 Jürgen Von Troschke
Università di Freiburg
"Come affrontare la malattia scrivendo di sé"
Ore 16,30 Uliano Lucas Fotoreporter
Intorno alla fotografia:
"L'importanza sta nello sguardo, non nella cosa guardata"
André Gide
Ore17,00 APERTURA DEI LABORATORI
1° "Angeli e demoni" con Silvana Crescini
2° "Dall'intrattenimento all'incontro" con Pietro Ciliberti
3° "Dalla visione di sé alla costruzione del senso di sé"
con Davide Manghi
4° "Negli spazi del nome. Segni sul confine tra
animazione e terapia" con Claudio Mustacchi
5° "Come affrontare la malattia scrivendo di sé"
discussione con Jürgen Von Troshke
6° "Dall'anonimato di un manicomio di provincia alla
ribalta della scena artistica mondiale" con Danila Rosi
7° "La narrazione filmica nella cura psichiatrica" con Viviana Altafin
Ore 19,00 CHIUSURA DEI LABORATORI
Ore 20,00 Cena al Castello di Sorci
Ore 21,45 Incontro con Alda Merini su:
"La poesia come menzogna, sogno, realtà". Conduce
Maria Piacente
Seguirà un breve recital di parole e musica.
Pianista Giancarlo Vighi, violinista Nicola Gaudino.
11 maggio Anghiari, Teatro Comunale
Ore 9,00 Saluto del Sindaco di Anghiari
Introducono Saverio Tutino e Duccio Dimetri
Salvatore Natoli Università di Milano-Bicocca
"Il saper dimenticare, il dovere ricordare" Il ruolo della
memoria nella costruzione del sé
Laura Formenti Università di Milano-Bicocca
"L'ascolto che cura"
Romano Màdera Università di Milano-Bicocca
"Mitobiografia come terapia e come ricerca della saggezza"
Ambrogio Cozzi Psicanalista
"Verità e certezza in terapia"
Per informazioni e iscrizioni
Segreteria organizzativa: Renato LiVigni
Tel./fax 0575 788847
Sito web www.autobiografia.it
e-mail lib.uni.auto@inwind.it