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Vecchia regola di buona educazione: guardare e non toccare.
Vecchia, nel senso che è ormai superata, almeno al Museo di Arti Decorative "Accorsi".

Vedere, ascoltare, sentire, toccare: tutte cose possibili, e fin dal momento dell'apertura del museo torinese, nel 1999.
Una fruibilità per tutti ottenuta con i vari passaggi del progetto "Apriti Museo!"
Ciò ha significato l'abbattimento delle barriere architettoniche, l'organizzazione nel maggio 2000 di visite guidate per non udenti insieme all'Ente Nazionale Sordomuti di Torino, l'inaugurazione nell'aprile 2002 del percorso tattile permanente per non vedenti realizzato in collaborazione con l'Unione Italiana Ciechi e la trasformazione nell'ottobre 2003 del sito internet in un nuovo strumento museale accessibile.

Ultimo step il nuovo servizio "Vietato non toccare!", che dal gennaio 2007 attiva un percorso museale tattile anche per le scuole, i gruppi o i singoli visitatori non necessariamente affetti da disabilità.

L'itinerario si snoda lungo tutto il percorso consueto di visita: ogni sala del Museo è illustrata attraverso un materiale, un oggetto o un profumo, che in qualche modo caratterizza l'ambiente e ne sintetizza le peculiarità.
E' grazie all'esplorazione tattile di copie in dimensioni ridotte di originali del Museo, realizzate dalle Scuole Tecniche San Carlo, e di alcuni oggetti messi a disposizione da collezionisti sensibili e disponibili che si può meglio comprendere l'evoluzione degli stili e delle forme che caratterizzarono le arti decorative del Settecento.

Vietato non toccare! è articolato in quattro differenti temi d'analisi:

  • "L'evoluzione delle forme"
    La leggerezza delle forme, mosse e asimmetriche, che caratterizzano il rococò sono messe a confronto con i rigorosi profili neoclassici: si seguono infatti le trasformazioni stilistiche attraverso modelli di cassettoni creati dalle Scuole San Carlo, nell'ambito del laboratorio di falegnameria e restauro tenuto dal prof. Vanni Pognante.
  • "I materiali"
    Il legno, la porcellana, il rame, le stoffe pregiate sono i materiali che caratterizzano l'arredo del Settecento e che sono illustrati esplorando modelli di mobili, arazzi, cuccume in rame, appliques in lamierino.
  • "Le tecniche decorative"
    L'intarsio, l'intaglio e la laccatura sono analizzate utilizzando alcuni modelli realizzati dalle Scuole Tecniche San Carlo.
  • "L'oggetto come documento"
    Gli oggetti d'arredo sono lo spunto per parlare degli usi, delle mode e del gusto della nobiltà settecentesca. Gli oggetti vengono presentati come documenti storici, testimonianze capaci di narrarci il passato con l'immediatezza che solo un oggetto vissuto possiede.

Il percorso, che verrà integrato al più presto da nuovi modelli in scala sempre realizzati dalle Scuole Tecniche San Carlo, è al momento fruibile soltanto su prenotazione, contattando il call center del museo.

INFO:

Il sito della Fondazione Accorsi
via Po, 55
10124 Torino
Tel. +39 011 812 91 16
Fax + 39 011 815 07 70
Mail: info@fondazioneaccorsi.it

La sezione torinese dell'ENS
c.so Francia, 73
Telefono: 011.4477838 - Fax: 011.4340906
E-Mail: torino@ens.it

La sezione torinese dell'Unione italiana ciechi
Corso Vittorio Emanuele ii n. 63
10128 Torino
Tel: 011/535567 - 532683
Fax: 011/5617583
e.mail. : uicto@uiciechi.it

Vedi anche la nostra sezione Musei 

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[Alberto Friso]

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