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Torno in quel Riccione, capitale del divertimento. Dopo circa dieci anni, sicuramente con qualche capello in meno e qualche chilo in piu’. Ma con la stessa voglia di vivere la notte e soprattutto di conoscere nuove donne. Quasi me ne scordavo! Ora non sono piu’ un bipede ma un carrozzato come si dice nell’ambiente.


Riccione non sembra piu’ la stessa, mi accorgo che la stragrande maggioranza dei bagni dai nomi piu’ fantasiosi non sono accessibili, che i marciapiedi sono spesso usati come parcheggio per le autovetture e la cosa pazzesca e’ che hanno pure le righe e quindi le vetture sono autorizzate ad usarli, costringendomi cosi’ a scendere praticamente sulla strada, mettendo a repentaglio la mia incolumità e quella dei molti ciclisti.


I raccordi con il manto stradale quando ci sono hanno pendenze notevoli, piccoli scalini che consigliano la presenza di un accompagnatore per superarli in sicurezza. Le zone chiuse al traffico e destinate alle cosi’ dette “vasche” quasi sempre usate per incontrarsi, nell’eterno ricerca uomo donna, sono lastricate di porfido, che ti procurano dopo un breve percorso un tremolio per cui sembri un malato di alzheimer per giunta in carrozzina.


Che delusione ragazzi; davvero l’amministrazione comunale di una zona altamente frequentata da turisti non è riuscita a fare meglio? La verita’ come sempre e’ che chi appartiene a una minoranza non ha diritto di cittadinanza. Il popolo della notte e’ sempre bello e variegato con la stessa voglia di vivere ognuno cerca di mettersi in luce come puo'. Qualcuno ci riesce bene, qualcun altro rasenta il ridicolo, ma lo scopo e’ sempre quello rimediare l’altra meta’ del cielo.


Oggi come ieri ci si studia in spiaggia, si socializza al ristorante, e - se va bene! - si fa l’amore di notte. Si, credo proprio che mi battero’ e cerchero’ di far eliminare le barriere architettoniche. Ma se anche non dovessi riuscirci, in questo luogo di villeggiatura ci tornero’ perche’ le donne sono belle come non mai la gente, e’ simpatica e gioiosa e questo far star bene. E poi, incredibile ma vero, cucco ancora. Altra nota di colore: la Baia Imperiale tira ancora...significa che tutto sommato non appartengo all’era dei dinosauri.




























Valter Nicoletti - walter@disabiliforum.com

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