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In Italia, come in numerosi altri paesi europei, alcuni musei si sono resi accessibili veramente a tutti. L'abbattimento delle barriere architettoniche, per quanto possa essere un importante passo avanti, non è l'unico strumento per garantire una totale accessibilità. Il godimento delle bellezze artistiche è infatti un bisogno imprescindibile di tutti, anche di non vedenti ed ipovedenti.
E' per questa ragione che alcuni anni fa, più precisamente nel 1993, su ispirazione dell'Unione Italiana Ciechi e con il contributo della Regione Marche, è stato istituito il Museo Tattile Omero, un'ampia struttura allestita appositamente per consentire ai ciechi di conoscere l'arte attraverso il tatto. Il museo Omero, aperto il Martedì e il Giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e il Sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00, è l’unico tattile in Italia, e il secondo in Europa dopo quello di Madrid. All'interno sono esposti calchi in gesso delle maggiori opere scultoree risalenti all'età classica ed al Rinascimento, (dalla Nike di Samotracia alla Pietà Rondanini di Michelangelo), oltre ad alcuni modelli in legno di monumenti architettonici, (Dalla Basilica di San Pietro al Duomo di Ancona). Per info rivolgersi allo 071 / 281.19.35.
E' invece dal 1984 che il Museo Egizio di Torino si è dotato di un itinerario denominato “Toccare l’arte” che consente l'esperienza tattile a non vedenti ed ipovedenti. Recentemente l'intervento "Museo Egizio da toccare" ha aggiornato tale itinerario proponendo nuovo materiale informativo e didattico. Previa comunicazione alla Sezione Didattica o all'Associazione di volontariato Amici Collaboratori Museo Egizio (ACME) è previsto un servizio gratuito di audioguide. (Per info rivolgersi allo 011 / 56.17.776 o consultare il sito del museo, che contiene anche le descrizioni del percorso). Da segnalare, infine, che "Museo Egizio da toccare" è dotato di materiale didattico, costituito da una sintesi dell'itinerario tattile, utile prima e dopo la visita; è provvisto di immagini a rilievo e cassetta audio ed è inserito nella collana "Toccare le immagini", promossa dalla Casa Editrice ZAMORANI di Torino.
Anche il Museo Correr di Venezia si è, in questi ultimi anni, attivato per garantire percorsi tattili. E' prevista una guida audio con tutte le informazioni relative alle opere esposte consistenti soprattutto in bronzetti e sculture con tanto di didascalie in braille. Le sale del percorso tattile sono dotate di uno speciale corrimano che guida il visitatore non vedente in ogni suo passo. All'interno del museo è stata anche allestita un'aula didattica, aperta dietro prenotazione, per bambini dai 6 ai 12 anni.Per info rivolgersi allo 041 / 52.25.625.
A garantire visite per non vedenti è anche il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropea che ha sede presso lo storico Palazzo delle Poste di Trieste ed è aperto al pubblico da lunedì a sabato dalle 9 alle 13 (escluse domeniche e altre festività). Sono previsti supporti "tattili" preparati con la collaborazione degli specialisti dell'Istituto Regionale per i Ciechi C. de Rittmeyer di Trieste.Per info rivolgersi allo 040 / 36.40.80
Anche al Museo Canonica La Fortezzuola, insolita architettura nel parco di Villa Borghese a Roma, nonché significativo esempio di casa-museo dello scultore Pietro Canonica, (Moncalieri 1869 - Roma 1959 ), vengono organizzate, previa prenotazione, visite tattili per non vedenti e ipovedenti. Il percorso espositivo, (visitabile dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00 e nei festivi dalle 9.00 alle 13.30), è organizzato in sette sale e offre un quadro completo dell’evoluzione creativa dell’artista.Per info rivolgersi allo 06/88.42.279.

Jacopo Di Stefano - jacopo@disabili.com

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