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Il 26 settembre 1997 una violenta scossa di terremoto colpì il complesso monumentale di Assisi.
Il patrimonio artistico e storico della città francescana sembrò irrimediabilmente perduto: nel crollo, infatti, andarono completamente distrutte la vela di San Matteo e quella del San Girolamo.
Giovedì 26 settembre, dopo un importante lavoro di restauro, è stato inaugurato ufficialmente, in occasione del quinto anniversario del terremoto, il San Girolamo restaurato.
L'affresco, risalente al XIII secolo, attribuito a Giotto giovane, è stato recuperato al 65 per cento, e ricollocato all'ingresso della Basilica Superiore di San Francesco d'Assisi, nella prima campata.
Il San Girolamo ha così preso di nuovo il posto che gli spettava, accanto agli altri dottori della Chiesa occidentale, raffigurati nelle altre tre vele della campata: Sant'Agostino, Sant'Ambrogio e San Gregorio.
L'affresco era ridotto a 50mila frammenti: si sono rese necessarie 100mila ore di lavoro e oltre 2,5 milioni di euro per portare a termine l'opera di restauro.
Già nel 1999 due piccoli affreschi, attribuiti a due allievi di Giotto, erano stati restaurati e riposti nella Basilica.
Per quanto riguarda, invece, il San Matteo del Cimabue, i tempi si fanno più lunghi, e più difficili, perché l'affresco si è letteralmente sbriciolato in 120mila frammenti.
Ma i restauratori sono ottimisti, in quanto prevedono di portate a termine la laboriosa operazione nel giro di due anni, anche se con maggiore difficoltà, perché il restauro dipende dallo stato di conservazione dell'affresco.
Per le caratteristiche del dipinto di Cimabue, i frammenti hanno tutti lo stesso colore: all'incirca uguali e perciò più difficili da individuare nella complessa operazione di "collage".
I tecnici si aiuteranno con l'utilizzo del computer, attraverso un programma del Cnr, ed avere in questo modo un aiuto in più.

Info
Chi fosse interessato a recarsi nella Città umbra che, in quanto di origine medioevale, risulta più difficile da visitare a chi ha problemi di mobilità, può ricevere un valido aiuto visitando il sito internet www.assisiaccessibile.it

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