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Continua il percorso che vuole rendere il Piemonte una meta turistica "ad accessibilità certificata".
Della prima fase già vi avevamo parlato, in questo articolo, che a sua volta riprendeva quanto fatto per rendere il più possibile accogliente Torino e dintorni in occasione delle ultime Paralimpiadi invernali.

Titolo che non lascia adito a equivoci: Turismo per Tutti.
A volerlo è l’assessorato al Turismo, Sport e Pari opportunità della Regione Piemonte, presieduto da Giuliana Manica. Invece l'ideazione e realizzazione è curata dalla CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà Onlus.

Il progetto si propone di razionalizzare l’offerta del Turismo accessibile in Piemonte, di promuovere tale offerta in Italia ed in Europa e di favorire la creazione di pacchetti turistici realmente appetibili per la clientela non solo italiana ma anche internazionale, stimolando e favorendo la collaborazione tra gli operatori del territorio e gli specialisti internazionali del settore.

In pratica, l’iniziativa vuole fornire a tutti gli interessati, e in particolare ai tour operator, specializzati e non, uno strumento per costruire itinerari turistici accessibili, individuando quindi non soltanto quali siano le località e le attrattive turistiche adeguate per i viaggiatori con esigenze speciali, ma fornendo anche indicazioni sulle strutture ricettive accessibile e i servizi che possono essere necessari non soltanto per le persone con disabilità motoria ma anche per quelle con disabilità sensoriale o con particolari intolleranze, come ad esempio la celiachia.

I risultati dell’analisi dell’offerta turistica piemontese saranno presentati in un convegno, denominato Turismabile, che si terrà alla Reggia di Venaria Reale, recentemente restituita al suo antico splendore con imponenti lavori di ristrutturazione, il 15 ottobre prossimo.
Non appena ne avremo il programma dettagliato, non mancheremo di rendervi partecipi dell'evento.

Sarà inoltre organizzato un tour alla scoperta di alcune delle bellezze e delle ricchezze accessibili del Piemonte con opinion leader delle comunità dei disabili, tour operator e giornalisti specializzati di Italia, Francia, Germania, Svizzera, Gran Bretagna e Olanda.

Nella terza fase del progetto si intende creare la sinergia sopra indicata tra aziende tradizionali operanti nel settore turistico e aziende del terzo settore specializzate nel rispondere alle esigenze speciali della popolazione.
La CPD supporterà la costruzione di pacchetti turistici modulari, quindi adattabili alle diverse esigenze della domanda, e la collaborazione tra le ATL, le agenzie turistiche ed altre realtà del terzo settore operanti sul territorio.
Questi prodotti saranno poi condivisi con agenzie turistiche di incoming e diffusi anche sui loro canali di accesso alla domanda. Nel corso dell’evento finale del progetto si favorirà inoltre l’incontro tra l’offerta e la domanda internazionale, riservando appositi momenti durante il Tour per favorire lo scambio di idee ed eventualmente la vendita delle soluzioni approntate.

INFO:

La sezione turismo del sito della Regione Piemonte

Il sito della CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà Onlus

Il sito Torino per tutti

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[Alberto Friso

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