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Anche l'arte può servire a lenire i problemi di handicap. Lo insegna l'associazione "Noi Artisti Italy", da poco più di un anno impegnata nella riabilitazione fisica ma soprattutto morale di ragazzi e giovani adulti con problemi di disabilità anche molto gravi. Il sodalizio ha sede a San Vito al Tagliamento (PN) ma si proietta in tutto il Friuli e nel Veneto.

L'associazione "Noi Artisti" è nata grazie alla volontà di 50 giovani disabili con differenti patologie, i quali hanno voluto vivere la loro vita in modo attivo, curandosi attraverso l'arte. Ciò è possibile anche per l'aiuto della fisiatra sanvitese Maria Elisabetta Gaiatto, che applica un nuovo programma di riabilitazione, il Move.

Al gruppo piacerebbe poter dare un contributo a due centri, uno in Cambogia (dove si applica protesi a bambini che perdono le gambe per mine antiuomo) e l'altro in Tanzania (una scuola di sartoria per adulti poliomelitici).

"Noi artisti" presenta a Staranzano (GO) una mostra fotografica il cui obiettivo è la sensibilizzazione della gente sul problema della disabilità. E assieme alle foto ci sono quadri dipinti dalla giovane Claudia Delle Vedove, un laboratorio di bambole artistiche lavorate da Lucia Pellegrin, nonchè una mostra di mosaico, con opere di Patrizia Calzavara.

Gli amanti di poesia e letteratura possono invece ascoltare, dalla voce della compagnia teatrale "Lucio Corbato" di Staranzano spunti di riflessioni degli artisti Ugo Stella, Emanuele Bertuzzi e Stefano D'Andrea. Un'opera complessa, insomma, che va al di là del semplice apprezzamento, e punta anche alla sensibilizzazione e a far star meglio chi la produce.

Stefano Pittarello - stefano@disabili.com

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