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Non era davvero in programma il weekend in Sardegna - S. Teodoro, ma l'albergatore ci aveva offerto una notte ed una cena per invogliarci a vedere l'albergo, e così per il ponte del 25 maggio, abbiamo deciso di "fare un salto" all'hotel l'Esagono.
Il 25 Aprile, abbiamo preso il volo  Meridiana Roma Fiumicino - Olbia.
All'imbarco a Roma, nessun problema, l'assistenza come al solito è veramente eccellente, oltre al fatto che ormai molti addetti ci riconoscono e scherzano con noi ... su quanto lavoro "je damo da fa".
Al solito, l'assistenza imbarca per prima, arriva con il seggiolino che passa tra i sedili dell'aereo e poi inizia l'imbarco dei passeggeri.
L'aereoporto di Olbia ha invece oggettive lacune, che scopriamo subito al momento dello sbarco!
Innanzitutto manca il seggiolino per l'aereo, quello che consente al passeggero non deambulante di raggiungere la propria sedia, che di solito lo attende sull'elevatore.
E così quando arriviamo, dopo che l'ultimo passeggero era sbarcato, si presentano i due incaricati dell'assistenza (i sardi non sono famosi per l'altezza o la corporatura robusta e quelli che si sono presentati erano giusti giusti in linea con l'idea preconcetta che si ha della popolazione isolana, ecco).
Mancando il seggiolino, si è reso necessario, come dire, un prelievo manuale del non deambulante da parte dei due incaricati dell'assistenza, mentre la testata che gli hanno assestato sulle cappelliere, pur essendo assolutamente non necessaria, però è stata un chiaro preavviso che era il caso di raccomandarci alla sorte perché tutto andasse a buon fine!
Marco ha la testa dura ed in quel caso questo aspetto è stata utilissimo!
Raggiungiamo l'elevatore, Marco viene posizionato sulla sua sedia, e da qui, una volta scesi, ci dirigiamo verso l'aerea bagagli, percorrendo una rampa in discesa.
All'inizio Marco fa' cenno all'assistenza che è preferibile mettersi su due ruote, per evitare che la pendenza lo faccia scivolare in avanti.
L'incaricato non capisce assolutamente che quello è il modo con cui di solito chi è su sedia affronta rampe magari un po' ripide, e così quando Marco accenna a mettersi su due ruote, convinto che l'incaricato lo tenga da dietro, quello si scansa e … paff, Marco si ribalta di schiena!
Lo schienale della sedia attutisce il colpo ed è facilissimo … per me ritirarlo su, mentre l'incaricato dell'assistenza, preoccupatissimo, invoca la protezione dell'altissimo, ed ovviamente ci copre di scuse!

La voglia della vacanza e la bellezza della Sardegna sono tali, che poi ci si scorda tutto … ma al ritorno, un po' perché sono rompiscatole di natura ed un po' perché, almeno, il seggiolino l'AereoportoOlbia lo dovrebbe avere, ho mandato una mail alla società che gestisce l'aereoporto.
Descrivevo le nostre vicissitudini e mi auguravo che al più presto si munissero di questo seggiolino ... e magari migliorassero la preparazione del personale addetto al servizio assistenza disabili!
La mail è stata girata dalla persona che l'ha ricevuta, anche alla Meridiana, che mi ha riscritto!
Innanzitutto le scuse per quanto accaduto, poi la promessa di attrezzarsi ed infine due biglietti scontati al 90% per una qualsiasi destinazione tra quelle trattate da Meridiana!

Tre osservazioni qui sono veramente necessarie:
Numero uno: più il disabile spiega e chiarisce cosa è necessario ed evidenzia lacune dove le trova, e meglio è per tutti, sia per chi è chiamato a fornire servizi che per chi in futuro potrebbe averne bisogno.
Numero due: La Meridiana si è comportata splendidamente nel donarci i biglietti ma soprattutto nell'ascoltare le nostre segnalazioni e rispondere prontamente!
Numero tre: visti i risultati, temo che per le nostre prossime destinazioni Marco debba guardarsi non tanto dall'eventuale inadeguatezza dell'assistenza, ... quanto piuttosto da me e dal mio desiderio di avere altri "omaggi e scuse"! …… perché, visto l'esito del disservizio subito, se poco poco qualcuno si distrae, lo butto io per terra il "povero disabile"!
Un saluto

Fiammetta Draghetti

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