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Evento unico: sul palco del teatro Olimpico, il prossimo 29 maggio: alle ore 21.00 andrà in scena "Mi volete spiegare che ci facciamo qua?", uno spettacolo teatrale che accende i riflettori sulla difficoltà delle interazioni tra disabili e normodotati, spesso dovute a barriere di ordine culturale.
L'obiettivo è quello di favorire l'integrazione dei due gruppi, che è qualcosa di più profondo e meno contingente della semplice "convivenza", perché implica l'accettazione reciproca, nonché il desiderio di condividere le esperienze della vita.
Nato all'interno della U.I.L.D.M. (Unione italiana Lotta alla distrofia muscolare), il progetto teatrale, patrocinato dal Comune di Roma, dalla Regione e dalla Provincia, è diretto da Emilia Martinelli, giovane attrice formatasi nel teatro popolare e sperimentale .
In scena venti attori, disabili e non (nove portatori di handicap mentale, cinque disabili fisici e nove normodotati), con un'età compresa tra i 20 e i 47 anni, interagiscono tra loro e trovano un divertente dialogo comune nell'arte del teatro.
"Il risultato spettacolare è il primo obiettivo - spiega la regista Emilia Martinelli - la nostra rappresentazione, come i precedenti laboratori, non vuole essere una terapia ma un vero momento di dialogo teatrale, scritto e interpretato dagli stessi allievi." 
La storia narrata dall'eterogenea compagnia di "Fuori contesto" vede protagonisti un gruppo di personaggi: il politico, la viaggiatrice, la donna incinta, la ballerina…ognuno con una sua vita. Ad un tratto, tra giochi di luce e terremoti scenografici, tutti i personaggi sono strappati alla loro quotidianità e catapultati attraverso una torre (simbolo di una soglia spazio-temporale) in un mondo sconosciuto e deserto. Qui i nuovi abitanti cercano di comunicare tra loro con molta difficoltà: ogni interazione è ostacolata da preconcetti e timidezze che non aiutano certamente a recuperare la sicurezza dalla quale sono stati sradicati.
Ma alla fine…crolleranno le barriere…e il viaggio poetico e teatrale vedrà il pubblico protagonista di una scoperta!
"La nostra intenzione - afferma il presidente U.I.L.D.M., Marcello Tomassetti - è di promuovere l'integrazione dandole un significato diverso, e grazie al progetto teatrale diamo anche agli spettatori la possibilità di abbattere la barriera sociale che divide una persona disabile da una non disabile." ". È dunque fondamentale portare questo spettacolo davanti a platee sempre nuove, per dare agli allievi il senso della continuazione e agli spettatori l'opportunità di "guardare" la realtà della disabilità da un punto di vista completamente diverso.
E, per contribuire a superare questo "muro invisibile" che separa disabili e normodotati, alla rappresentazione interverranno numerosi personaggi del mondo dello spettacolo che hanno interpretato ruoli "diversi".



Per info:
U.I.L.D.M.
Unione Italiana Lotta alla distrofia Muscolare
Sezione Laziale O.N.L.U.S.
Tel. n. 06/32659909

I biglietti sono in vendita al botteghino del teatro Olimpico (al prezzo di 8 Euro)

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