La riaffermazione e la riscoperta di una solidarietà autentica ha proposto la coraggiosa realizzazione di un laboratorio teatrale a tutti gli effetti: cioè senza aggettivi e limitazioni a differenziarne i componenti. Affidato alla sensibilità teatrale di Franco Giorgio, che oltre a curare la riduzione e l'adattamento del romanzo di Dino Buzzati ne ha allestito una versione godibilissima, il lavoro ha saldato in un unicum, studenti di varie scuole cittadine e disabili assistiti dall'associazione.
Il pieno gradimento del pubblico, ha rappresentato lo strameritato premio per i lunghi mesi di fatica dei tanti che, ognuno nel proprio campo d'azione, si sono adoperati per dar vita ad una delle più commoventi occasioni d'integrazione vera. Ma lo spettacolo è stato la dimostrazione di come anche nel mondo della disabilità si possa accettare qualsiasi sfida, quando per onorare l'impegno si dispone delle giuste risorse: amore, professionalità, voglia di non mollare mai, umiltà di riconoscere l'importanza anche del più piccolo successo.
Stefano Pittarello - stefano@disabili.com