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Non so se avete amici o se siete parenti di un disabile, o se siete disabili voi stessi. E dunque, non so se vi è mai capitato di voler organizzare una vacanza, magari in una località turistica tipicamente alla moda o comunque un posto dove il disabile non ha spesso (per non dire mai), avuto modo di frequentare e ‘colonizzare’.
Parlo ad esempio di quei paradisi felici di spiagge bianche immacolate con acque turchesi, che dalle pubblicità ci vengono proposte popolate da splendide figliole svestite e fustacchioni senza maniglie dell’amore. Dove di giorno è tutto un andare e venire di barche a vela o a motore, e di notte è tutto un risuonare di musiche da discoteca…per notti di vera follia.
Eccovi qui, che chiacchierando con i vostri amici, dite: “Quest’anno me la voglio proprio godere la vacanza un po’ dissoluta “. E cominciate a telefonare dalle principali agenzie turistiche fino alle più sconosciute, alla ricerca della famosa stanza “adatta al disabile” che vi dia accesso ad una di queste località.
Se non fosse che talora il fegato s’ingrossa, e che la pazienza che la ricerca richiede mette a dura prova la vostra lucidità, la carrellata di risposte che potreste raccogliete è quantomeno divertente, e ritrae un quadro del disabile visto dall’operatore turistico “impreparato” ma di “buon cuore” sul quale Vi invito a riflettere.

“Il disabile ed il bagno al mare”
Turista:“Buongiorno, telefono per sapere se avete una stanza adatta per disabili”.
Albergatore: “In che senso? Cioè voglio dire, mi scusi lei come è disabile?”.
Turista: “Nel senso che sono su una sedia a rotelle e vorrei venire in vacanza lì a xxx dal.. al..” Albergatore (soddisfatto) : “Ah! Ho capito! Si, abbiamo già avuto qui disabili sa! Un tedesco su sedia con le infermiere..Lei ha infermiere da alloggiare? Perché sa ho anche l’infermeria qui a disposizione e l’assistenza medica”.
Turista: “No grazie, mi servirebbe solo la stanza. Quanto dista la vostra struttura dal mare e c’è una strada di collegamento pedonale?”.
Albergatore: “Peccato! (per le infermiere??) Si la stanza non dà sul mare ma il mare è raggiungibile a 100 metri solo che la strada è sterrata ed alla fine ci sono due gradoni, Però può prendere la macchina e fare un pezzo della litoranea, sono 2 Km e poi il parcheggio è sterrato, ma è proprio davanti ai due gradoni dove arriva la strada interna, e ha il posto per il disabile.”
Turista: “Mi scusi, ma invece di fare due Km su strada, sarebbe possibile alla fine della strada sterrata mettere uno scivolo di legno per superare i due gradoni? Chiaramente sono disposto a riconoscerle il costo del disturbo”.
Albergatore: “Non è per quello sa! Ma il nostro disabile che è venuto per ben due anni , sulla spiaggia non ci è mai andato, e quindi non so proprio cosa dirle, devo verificare e poi francamente in quel periodo qui abbiamo il tutto esaurito e c’è un gran da fare, non mi sento di garantirle nulla. Proverò! ”.
Turista: “Almeno lo stabilimento è attrezzato? Si può avere aiuto per gli spostamenti su spiaggia?”.
Albergatore: “Quali spostamenti? Una volta che è arrivato è arrivato..poi dopo c’è già il mare!”. Turista: “Intendo dire che vorrei fare il bagno ed a questo scopo ho una apposita sedia con la quale posso entrare in acqua, solo che ho bisogno di aiuto per questi ingressi ed uscite dal mare, sa se per caso è possibile parlare con il responsabile dello stabilimento ed accordarmi con lui sul costo di questo servizio?”.
Albergatore (perplesso) : “Questa poi! Non so proprio che dirle, Le do il numero di Enzino dello stabilimento, veda lei io non so niente. Il nostro disabile dello scorso anno non faceva mica il bagno sa!”.
Turista: “Ah sì. E mi tolga la curiosità, come passava le giornate?
Albergatore (riprende vita): “Ah è stato un gran bene e forse quest’anno non è venuto solo perchè gli deve essere successo qualcosa di brutto..mah.. comunque stava spessissimo in giardino, perché dal giardino si vede il mare sa e poi respirava tutta questa bell’aria che abbiamo qui e poi la sera mangiava leggero e le dico la verità , rifioriva.. con tutto che avrà avuto 80 anni però cambiava proprio faccia…
Turista: “Mi scusi se la interrompo.. la stanza è matrimoniale e quanto costa?”.
Albergatore (seccato per essere stato interrotto): “Dunque no ! la stanza ha un secondo lettino ma non è matrimoniale e costa 300.000 lire a notte in mezza pensione 350.000 in pensione completa”.
Turista: “Grazie! Comprende anche i servizi di spiaggia?”.
Albergatore: “No, i servizi spiaggia sono a parte”.
Turista: “La ringrazio per le informazioni, arrivederci!”.

Il disabile e l’affitto di una macchina con i comandi “disadattati”
Turista: “Buongiorno, avrei bisogno di una macchina in affitto dal …. al … presso xxx con i comandi adattati per disabile motorio – paraplegico”.
Operatore Rent a Car: “Chi? Chi è?”



Turista: “Buongiorno, avrei bisogno di una macchina in affitto dal …. al … presso xxx con i comandi adattati per disabile motorio – paraplegico”.
Operatore Rent a Car: “Non c’è! Chi Le ha dato questo numero?”.
Turista: “La vostra agenzia centrale mi ha detto di contattare direttamente la sede locale e chiedere. So per certo che all’estero, in Germania, ne avete e vorrei sapere se è possibile disporne anche qui”.
Operatore Rent a Car: “Qui non c’è niente! Poi per quel periodo non ci sono neanche quelle normali figuriamoci quelle per i disabili. Dove dice che le ha viste queste disadattate?”.
Turista: “All’estero e comunque la ringrazio ed arrivederci!”.

“Il disabile al ristorante”
Turista: “Buonasera ho telefonato oggi, sono XXX ho prenotato un tavolo per otto, ho segnalato che un ospite è su sedia”.
Ristoratore: “Si, si ecco…mi segua il tavolo in fondo!”.
Turista: “Veramente avevo richiesto un tavolo vicino alla vetrata e mi avevate confermato la prenotazione”.
Ristoratore: “Si si, però abbiamo avuto un contrattempo e poi qui dietro c’è meno confusione e lei può stare più tranquillo!”.
Turista: “Ma a me piace la confusione e non desidero stare tranquillo, mentre mi piacerebbe molto stare vicino alla finestra”.
Ristoratore (gentile): “Ah va bene, come vuole! Prego mi segua!”.
Turista: (Si accorge che alcuni tavoli sono troppo bassi e con una sbarra e non riesce ad entrare con i piedi sotto) “ Mi scusi, potrei avere il tavolo d’angolo? Non è per darle fastidio, ma è circolare e non ha la sbarra di ferro di questi rettangolari, quindi vede…riesco ad entrare con la sedia”.
Ristoratore: “Non ci avevo fatto caso, mi scusi, provvedo subito! Non vorrei che si facesse male alle gambe…”.

Fiammetta Draghetti

fdraghetti@etnoteam.it

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