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La parola "divina", pensando alla musica leggera, è indelebilmente legata alla grande Mina.
Da qualche anno però è anche il nome di una pop-rock band italiana: non è un caso, forse, che il produttore sia lo stesso proprio di Mina, e cioè Nicolò Fragile.
Quest'anno è uscito il loro primo album, "Il senso e l'idea", che durante l'estate hanno fatto assaggiare a tanti fans con concerti live su e giù per l'Italia, partendo dalla base del gruppo, a Pisa.
I toni del loro sound, intimisti e delicati, hanno preso dai grandi del pop british, di cui mantengono l'aura.
Noi li abbiamo incontrati proprio in occasione di una loro esibizione, a Padova. A rispondere alle domande è Alberto Nelli, voce e chitarra, nonchè ideatore di quasi tutti i testi e le musiche proposte dalla band.
I Divina sono anche Valerio Sereni al basso, Valerio Selva alla batteria, e Stefano Menicagli alle chitarre.
Non siamo in una location qualsiasi, ma in Prato della Valle, una delle piazza più grandi d'europa.
"Davvero bellissima! - esclama Alberto - Poi abbiamo approfittato del fatto che si era da queste parti, oggi siamo venuti un pochino prima per andare a vedere la Basilica di Sant'Antonio".

E ti è piaciuta?

"Senz'altro! Io sono cristianissimo, non mi vergogno di dirlo, e quindi niente, una ottima occasione anche per questo".

Senti, la nostra è una testata sul mondo della disabilità. Volevamo sapere se hai mai avuto occasione di un contatto con la disabilità, cosa ne sai...


durante un concerto

"In prima persona non ne ho mai avuto la possibilità, sono però situazioni che, quando a volte mi capita di ascoltare in televisione o di leggere nei giornali, attirano la mia attenzione, come credo dovrebbe succedere per tutti quanti, dal pasticciere al cantante.
Comunque sarebbe una realtà molto interessante, per me, da scoprire".

Invece per quanto riguarda il rapporto tra artisti e mondo del sociale, che idee hai?
E' giusto che l'artista interagisca e promuova degli interventi nel sociale, o l'artista deve limitarsi a regalare emozioni e non lanciare campagne, messaggi?

"Io penso che le due cose possano andare perfettamente a braccetto.
L'ideale secondo me.
Noi abbiamo fatto altre cose, concerti per Amnesty International, abbiamo fatto concerti anche per la ricerca sulla leucemia, per la donazione del midollo osseo, sempre volentieri.
Assolutamente senza alcuno scopo di lucro, semplicemente per dare una mano, farci ascoltare dalla gente e per dare il nostro piccolo contributo.
Non siamo ancora degli Zucchero, o dei Vasco Rossi, però penso che la gente abbia bisogno di musica, di ascoltare dei bei testi e fare gruppo, insomma. Questo lo dico proprio col cuore".

INFO:

Il sito ufficiale dei Divina

A questo indirizzo trovate il myspace della band

Esiste anche un blog ufficiale, che trovate a questo link, dove potete vedere anche qualche video live.


[Mattia Scattolin]

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