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Il 10 maggio 1954, un gruppo di ciechi, con il sostegno delle strutture dell'Unione Italiana dei Ciechi e di un Comitato spontaneo costituitosi per l'occasione, iniziò, a piedi, con lo stupore e l'ammirazione dell'intera opinione pubblica nazionale, la cosiddetta "marcia del dolore" verso Roma.
L'obiettivo era il conseguimento di una pensione che riconoscesse, in termini economici, a norma dell'art. 38 della Costituzione, i pesanti condizionamenti derivanti dalla cecità.
L'impressione suscitata dall'avvenimento fu enorme e alla fine il Parlamento votò a stretta maggioranza la concessione del cosiddetto "assegno vitalizio" per i ciechi civili in condizioni di bisogno.
Fu un risultato di grande portata storica, perché rappresentò la prima pietra nella costruzione dello Stato sociale e perché determinò nel Parlamento nuovi equilibri politici che non coincidevano con la maggioranza da cui esso era all'epoca sostenuto.

L'Unione Italiana Ciechi, in occasione del cinquantenario dell'avvenimento, vuole testimoniare il ricordo indelebile e la riconoscenza di tutti i ciechi e gli ipovedenti italiani, e ha deciso di  indire un bando di concorso aperto a tutti per la selezione del migliore saggio sulla "Marcia del dolore", un evento che ha sicuramente contrassegnato in modo indelebile il cammino dei ciechi e degli ipovedenti italiani verso l'integrazione socio-culturale.

Gli elaborati, originali e mai pubblicati in precedenza, dovranno essere di lunghezza compresa tra le 50 e le 100 cartelle e potranno anche essere redatti da più autori.
Per partecipare al concorso è necessario far pervenire, entro e non oltre il termine improrogabile del 15 settembre 2004 una copia dattiloscritta dell'elaborato presso la sede nazionale dell'Unione Italiana dei Ciechi:

Unione Italiana dei Ciechi - ONLUS Presidenza Nazionale
Via Borgognona 38 - 00187 Roma.

Gli elaborati devono essere inviati a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, in doppia busta chiusa.
La prima busta, che dovrà essere priva del nome del mittente e riportare unicamente la dizione "Concorso Marcia del dolore", dovrà contenere  l'elaborato.
Nell'altra l'aspirante, oltre a manifestare la volontà di partecipare al concorso, dovrà indicare nella domanda di partecipazione redatta in carta libera, sotto la propria responsabilità:

a) cognome e nome;
b) luogo e data di nascita;
c) la residenza;
d) il possesso della cittadinanza italiana;
e) il titolo dell'elaborato presentato;
f) l'indirizzo presso il quale il candidato desidera che siano trasmesse eventuali comunicazioni, completo del relativo numero telefonico.

La commissione esaminatrice sarà costituita da quattro membri nominati dalla Direzione Nazionale dell'Unione Italiana dei Ciechi - ONLUS, oltre al Presidente Nazionale dell'Unione stessa, o un suo delegato, che la presiederà.
Alla Commissione, che opererà a proprio insindacabile giudizio, è riservata la facoltà di non assegnare il premio, oppure di suddividerlo diversamente, motivando adeguatamente in merito.

Il premio per l'elaborato giudicato migliore sarà costituito dalla somma di 2.500 euro.


INFO

Unione Italiana dei Ciechi - ONLUS Presidenza Nazionale
Via Borgognona 38 - 00187 Roma
Tel. 06 699881
E-mail archivio@uiciechi.it

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