Menu

Tipografia
Da piu' di 10 anni sono sulla scena musicale italiana: ironici, attenti, i Ladri di Carrozzelle hanno pubblicato ben 8 album: l'ultima fatica della nota band si chiama "Sparta e Dintorni" e sapete perche'? Perche' proprio nella città dell'antica Grecia, cosi' almeno narra la leggenda, i
neonati malformi venivano uccisi gettandoli dal monte Taigeto.
Scrive sul 'Messaggero' Fabrizio Zampa: "Un disco pieno di energia e di pezzi da ballare, che sforna sonorità attualissime e arrangiamenti grintosi, mescola atmosfere etniche, rock, melodia, techno, rap, funky e pop, e segna per la band romana il vero salto di qualità sia dal punto di vista musicale e creativo che da quello commerciale, visto che la loro etichetta, la Interbeat, ora è distribuita dalla Sony. Un piccolo dettaglio per chi non li conosce: tranne il factotum Paolo Falessi, i Ladri di
Carrozzelle sono tutti disabili, si muovono su sedie a rotelle e si arrangiano a suonare (ma ci riescono benissimo) sfruttando abilmente la poca mobilità di cui dispongono".

Ecco la composizione del gruppo: Alessandro Tordeschi, la voce maschile, e le due femminili di Manuela Gasbarri e di Anna Di Stefano, Roberto Pucci che e' il bassista, il tastierista Domenico Aldorasi, il chitarrista Paolo Falessi, e ben quattro batteristi; Massimo Cavallaro, Piero Pasquavaglio, Daniele Placidi e Massimiliano Sciacqua, che si dividono, un braccio o un piede a testa, cassa, piatti, rullante, tom e charleston.

A questo disco i gruppo ha lavorato per oltre un anno di lavoro: e' registrato tutto in digitale. Per evitare spostamenti a volte difficoltosi, la band comunica via internet trasmettendosi file e suoni per posta elettronica. Ma c's' stato anche un prolungato stop a causa di una tracheotomia alla quale si e' dovuto sotto porre Alessandro, la voce del gruppo, che comunque si e' ripreso benissimo: ascoltare per credere.
I testi non sono mai superficiali e invitano alla riflessione: raccontano della vita di chi è diverso ma anche d'amore, di valori sociali senza dimenticare pero' gli aspetti piu' soft della vita, e dunque il divertimento. Alcuni titoli: Il vento della notte, Nei tuoi occhi, Nuda,
Cammina cammina, Non cambierà. Toccante L'urlo del silenzio, brano dedicato a Marta Russo, la studentessa romana tragicamente e assurdamente uccisa da un colpo d'arma da fuoco nel cortile dell'Universita' La Sapienza di Roma.

Un cd da comprare e da ascoltare, dunque. Ora sono in tournée: "Non possiamo prendere l'aereo - raccontano - percio' ci muoviamo in auto, treno e nave".
E se volete saperne bansta un click su: www.ladri.com.

Valentina Polati - valentina@disabili.com

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy