Menu

Tipografia

Sarà sperimentato a Bologna, al Museo della Tappezzeria, dal 28 maggio al 27 giugno, il progetto CuMoS che permetterà ai visitatori di avvicinarsi alle opere con una modalità completamente nuova e che concilia arte e tecnologia.
Il sistema CuMoS, si basa sull'uso di un semplice palmare e sfrutta un particolare sistema di comunicazione (il Wi-Fi), che permette agli utenti di accedere ai contenuti informativi relativi ad un'opera quando si trovano nelle sue vicinanze.
La guida multimediale permette un'interazione attiva con l'ambiente, favorendo il coinvolgimento emotivo, e rendendo unica e speciale la visita al museo.

CuMoS - Customer Mobile Services, è uno strumento ad alta tecnologia, progettato da Serapis, per fornire soluzioni che avvicinano l'informazione, risorsa sempre più fondamentale, a chi ne ha bisogno, quando ne ha bisogno.
L'utilità fondamentale di questo strumento è il fatto di sfruttare la molteplicità dei sensi e per questo è adattabile a diverse esigenze particolari, e può essere utilizzabile da utenti portatori di handicap in un contesto specifico come quello del museo, facilitando  in particolar modo l'accessibilità dei contenuti da parte di persone audiolese.
Per questo motivo l'evento è inserito all'interno dell'Anno Europeo delle Persone Disabili e patrocinato dall'A.I.E.S, Associazione Italiana Educatori Sordi.

E il luogo scelto per sperimentare questa avanguardistica tecnologia è il museo della Tappezzeria di Bologna, che espone stabilmente oltre seimila opere tessili.
Per l'occasione, la mostra peramanente sarà integrata con manufatti che non sono mai stati esibiti.
La collezione offre testimonianza della produzione artistica tessile europea ed extraeuporea, per un arco di tempo compreso tra il nucleo più antico della raccolta, i frammenti dei tessuti copti (IV-XI sec. d.C.), fino alle produzioni francesi ed italiane del XX secolo.

Ma come funziona questo oggetto della grandezza di un telefonino?
Il palmare riconosce e identifica l'oggetto esposto e ne dà una prima spiegazione al visitatore, che può assecondare la propria "sete di conoscenza" interrogando questo Cicerone fatto di microchip.
A sua volta, questa guida portatile mette a disposizione le informazioni che ha reperito in un abbondante database in vari formati: audio, video e testo.
Insomma, non si tratta più di un percorso predefinito, ma è una fonte interattiva che si può consultare autonomamente, adattandola alle proprie preferenze.

Questo strumento è particolarmente utile ai non udenti, che in questo modo sono liberi di abbandonare le vecchie audiocassette  e guide predefinite e poter scegliere di stabilire autonomamente cosa e quando conoscere.

Per info
Sito web www.cumos.net
E-mail cumos@serapis.it
Tel. 051 19931448
Fax 051 6993126

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy