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Quasi 3 milioni di disabili in Italia, 37 milioni in Europa. Oltre 6 milioni di persone impegnate nel terzo settore: sono questi i numeri che hanno spinto la Fondazione Oasi Città Aperta di Troina a lanciare via satellite la prima televisione sul sociale, il volontariato e tutte le forme di disabilità.
Un progetto ambizioso, maturato dopo lunghi anni di ricerche e raccolta di produzioni televisive sul terzo settore.
Oasi.tv, nuova frontiera della cultura della solidarietà, è la televisione satellitare i cui caratteri fondamentali rispecchiano quelli della struttura di cui essa è espressione, l'Oasi Città Aperta, fondata da padre Luigi Ferlauto.
Oasi.tv  nasce a Troina, in provincia di Enna, nel cuore del Mediterraneo.
I temi su cui si concentrerà la programmazione sono quelli riguardanti il cosiddetto "Terzo settore" (no profit, volontariato) e quelli inerenti all'handicap.
Tre  i distretti che la costituiranno: Salute, Sapere, Solidarietà.

Nel terzo settore in Italia, secondo l'ultimo studio dell'Istat, operano complessivamente circa 6 milioni di soggetti.
L'handicap, invece, interessa circa 3 milioni di soggetti: si avrebbe così un target di circa 9 milioni di spettatori potenziali interessati ai servizi della televisione.
Questa cifra è espandibile entro un certo margine, se si considerano le strutture familiari e sociali in cui si trovano inseriti i soggetti interessati.
Oasi.Tv, attraverso una programmazione mirata, intende porsi come principale polo televisivo italiano ed europeo per i problemi sociali e per quelli legati alla disabilità.
Oasi.tv è un'iniziativa partecipativa, che vive grazie al coinvolgimento di tutti, collaborazione attiva del telespettatore, che può ed è continuamente invitato ad interagire con una nuova formula televisiva.
Oasi.Tv, la cui identità editoriale ha, tra le sue componenti, la cultura del mediterraneo, intende rivolgersi anche alle minoranze culturali presenti nell'Isola ed in tutta Italia.
Può offrire, inoltre, il proprio apparato tecnico alle Regioni che intendono muoversi nel settore della formazione.

Il palinsesto accoglierà rubriche che evidenziano notizie positive raccolte dal mondo dell'associazionismo e del volontariato.
L'obiettivo è quello di raccontare tutte quelle conoscenze che diventano strumentali al progresso e alla salvaguardia del nostro pianeta, facilitando così il dialogo tra culture diverse sia nell'ambito religioso, etnico, ambientale e storico.
"Aiutare a capire quanto soffre la gente che non conta nulla, gli emarginati, i bambini senza famiglia e senza futuro. Aiutare a sapere scoprire il bene invisibile, che non fa rumore perché si sviluppa dentro di noi e pertanto solo noi possiamo capirlo e esternarlo" sono le parole di Padre Luigi Ferlauto, fondatore dell'Oasi Città Aperta.

I TUOI VIDEO SUL SOCIALE IN TV
Oasi.tv, nell'ambito della propria programmazione, ha previsto uno spazio da dedicare alle attività ludico - ricreative - sportive di soggetti portatori di handicap.
Si invitano pertanto tutte le associazioni sportive a voler contattare l'emittente per realizzare la rubrica dal titolo "Sportissimo", con la messa in onda di tutti gli eventi sportivi che si svolgono durante l'anno con i relativi video.

Per contatti:
Sandra La Fico - Redazione Oasi.tv
Tel. 0935 936699
E-mail info@oasi.tv

Per inviare il materiale:
Oasi.tv
Via Conte Ruggero 73
94018 Troina (EN)



Come ricevere  Oasi.tv (ex canale Euromed):
Satellite: Hot Bird V 13° Est
Frequenza: 12.303
Polarizzazione: verticale
Transponder: 80
Symbol rate: 27.500

Copertura geografica del satellite 13° est Eutelsat:
- Nord Europa: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito.
- Est Europa: Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Cecoslovacchia, Ungheria, Polonia, Romania, Russia, Slovenia, Ucraina.
- Nord Africa: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Arabia Saudita, Siria, Tunisia, Turchia.

Utenti:
- 132 milioni di parabole collegate in 38 paesi

[Dati Eutelsat rilevazione giugno 2001 - settembre 2002. Famiglie censite 27 milioni]

Per saperne di più sul Rapporto Disabilità - Televisione clicca qui

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