Menu

Tipografia

Per noi resta la ragazza conduttrice di "Non è la Rai".
Anche se adesso è mamma due volte, da pochissimo, anche se la sua carriera ha conosciuta una naturale evoluzione, anche se è reduce dalla sua prima (più che positiva) prova da attrice.
Avrete capito che stiamo parlando di Ambra Angiolini, la showgirl, la donna dello spettacolo, l'ironica, iperattiva, l'interprete teatrale, ma appunto ora anche l'attrice cinematografica, con il debutto in "Saturno contro", in cui interpreta Roberta: drogata, astrologa, con una bassa considerazione di sè, collega di Lorenzo (Luca Argentero).
Un debutto, ma niente di casuale.
Del resto Ferzan Ozpetek, il regista italo-turco che firma il film, l'ha fortemente voluta.
Tanto da attendere la conclusione della sua seconda gravidanza, prima di incominciare le riprese.
Il risultato gli ha dato ragione: ne sono rimasti contenti tutti.
Ambra compresa, che dà gran valore allo stile di conduzione di Ozpetek, al suo mettere a proprio agio gli attori e tutto il set.
Ma quanto è rimasto dell'Ambra di "Non è la Rai"?
Tutto! Anzi, tanto... Ho ancora un profondo senso di gratitudine nei confronti di Boncompagni, che sento spessissimo. Con lui mi sembra un po' di tornare ai vecchi tempi, anche se mi vede come una persona anziana adesso... Invece io lo devo sempre vedere bambino: è una delle regole fondamentali per cercare sempre di avere un buon dialogo con lui. Gli devo molto di ciò: per quanto possa sembrare stano, la sua televisione leggera è fatta di tanti piccoli particolari cui stare attenti.

in Saturno contro
in una scena di "Saturno contro"

Ad esempio, per farmi capire l'ironia che voleva, mi regalò "Tre uomini in barca". Molte cose che mi ha insegnato le ho capito dopo.

Attrice, mamma, conduttrice in radio e tv: insomma, resti una persona vulcanica. Hai altri progetti nel cassetto?
Adesso sono abbastanza tranquilla: sapevo che questa partecipazione a "Saturno contro" poteva andare bene, anche se non pensavo così tanto bene! Per quanto mi riguarda è una grande soddisfazione personale. Sapevo che era una gran cosa essere dentro al film, però non l'ho mai vista come una opportunità che potrebbe portarmi a scegliere questo lavoro in maniera definitiva.
Tutto quello che arriverà lo valuterò, perchè è un ambiente che mi piace molto.
Mi è piaciuto il lavoro da set, lo scavare dentro di se, per portare in scena cose che magari apparentemente sono distanti, trovare un collante tra quello che non faresti mai nella vita e quello che invece fai sullo schermo.
E' un'attività che veramente trovo divertente, profonda, ti mette in crisi, però ti porta a galla tante cose.
Ma chiaramente dopo Ozpetek non sarà facile scegliere una proposta qualunque... Ci vuole fiuto, ci vuole qualcuno che ti dia una mano... Chiamerò Ferzan tutte le volte che sentirò di essere nel dubbio, come faccio con Gianni Boncompagni quando mi serve un consiglio, per un'ospitata televisiva, per un programma da mettere in piedi...

primo piano
un primo piano, durante l'intervista

In questo senso sono fortunata, perchè ho avuto a che fare con persone che reputo comunque capaci di darti un aiuto, un sostegno.
Poi c'è il ruolo di mamma, che ho scelto a prescindere da tutto. Ma può essere un lavoro, un attitudine. Io credo di essere stata "mamma" in questo senso già a 9 anni...

Nel film hai anche un ruolo abbastanza complicato, distante dalla tua quotidianità. Un problema, o una sfida?
Le difficoltà non sono mancate, ma ti assicuro che però durante la lavorazione i nodi si scioglievano con grande naturalezza, perchè Ozpetek non ti impone il personaggio scritto della sceneggiatura. Vede in che modo può farti capire il sentimento che vuole esprimere con quel ruolo, come muoverti per essere credibile. Riesce a metterti a tuo agio magari inserendo particolari del tuo vissuto, che sono sufficenti per far crollare ogni tipo di tensione.
Ricordo la prima scena girata: tremavo per la tensione. Ferzan ha saputo darmi gli elementi giusti, e così le mani si muovevano da sole, nel corpo e negli occhi passava quello che voleva lui anche senza accorgertene. Me ne rendevo conto alla sera, quando ero talmente stanca da sentirmi tutta rotta... Non è solo questione di concentrazione: è il lavoro che Ozpetek fa sulle emozioni, con tutte quelle scene commoventi, che noi attori abbiamo dovuto vivere veramente. Non è che te ne liberi subito dopo, in due minuti. Comunque ti porti dentro qualcosa che ti ha fatto pensare e che hai cercato di esprimere. E che non è facile da smaltire.

in abito da sera
in abito da sera

A breve, dopo la chiusura (per ora) dell'esperienza radiofonica su Play Radio, attendiamo Ambra alla conduzione di "Dammi il tempo", il programma di Raitre che avrebbe dovuto andare in onda già da queste settimane, e che è slittato a data da destinarsi, per motivi tecnici e di palinsesto, secondo fonti Rai.

INFO:

Ambra non ha un sito ufficiale, ma i riferimenti i rete dedicati a lei non mancano proprio.
Vi suggeriamo in particolare il fanclub Ambrainside, davvero molto completo

Il sito ufficiale del film Saturno Contro 

Vedi anche il nostro Angolo Vip 


[Alberto Friso

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy