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L'esperienza di numerose realtà artistiche che da anni lavorano in Italia con disabili insegna che l'urgenza di cui essi sono portatori è quella della scoperta del loro corpo in quanto libertà, vincolo e piacere malgrado l'handicap.
Stimolati alla improbabile lotta con il dato di fatto oggettivo di ciò che essi sono, si recuperano non nel confronto perdente col "normale", bensì con se stessi e con le loro potenzialità, per portare al limite quel che sono, scoprendo la verità e la bellezza racchiuse nella loro differenza.
Mentre l'handicap è esposizione permanente di un disvalore, di una mancanza agli occhi del mondo e della società, la scena teatrale, l'azione del gioco e della finzione si configurano invece come una esposizione straordinaria della differenza e della energia creativa che i disabili ci mostrano, raggiunta attraverso un percorso che presuppone il riconoscimento dei valori reciproci, delle qualità peculiari di ognuno.

Sabato 17 maggio, alle ore 21.00, presso il Castello Pasquini- Castiglioncello, è di scena lo spettacolo teatrale un'Odissea, con Luca Bassanello, Sandro Andreato, Martina Turio, Giuliano Rossato, Davide Favorido, Giorgio Dal Corso, Zeudi Terrin, Andreina Bori, Miriam Sech, Valeria Nardi, Alida De Vecchi.
La drammaturgia è curata da  Francesco Piccolini, ideazione allestimento e regia sono di  Mirko Artuso.
Lo spettacolo fa parte del progetto "T&H progetti teatrali tra disagio e sociale", nato in collaborazione con l'Anffas - Riviera del Brenta e la Piccionaia - I Carrara, Teatro stabile d'innovazione del Veneto.
La ricerca sviluppata dalla compagnia sui territori della memoria personale, ha ispirato l'elaborazione del testo epico dell'Odissea da parte di Francesco Niccolini.
La messa in scena, ideata da Mirko Artuso, si fonda sulle rievocazione dei  personaggi che hanno accompagnato e atteso Ulisse nella sua originale vita.
I ricordi che vorremmo dimenticare, lasciare andare alla deriva, abbandonare per sempre, e altri che desideriamo invece ritrovare nella risacca dell'andare e venire delle onde, sono il filo conduttore dello spettacolo, caratteristica dei personaggi che lo animano.
Qualcuno racconta che Ulisse, ormai molto vecchio, sul suo letto di morte, un istante prima di chiudere gli occhi per sempre, ebbe l'ultimo dono dagli dei che lo amarono molto più di quanto sono soliti fare.
E il regalo fu vedere, in quell'istante, tutta la sua vita, e le persone che quella vita segnarono.
Se le vide tutte intorno e queste parlarono: furono loro, questa volta, a raccontare cosa gli era rimasto, di quell'uomo straordinario... Così, lui, immobile, le sentì parlare, una a una.
Sono voci potenti e antiche, allenate a battere il tamburo, adatte per dire senza interpretare.
Sono voci che finalmente trovano nel Teatro il luogo in cui farsi ascoltare.
Tutte queste voci e i corpi che le producono, ma anche le stesse voci e i corpi di chi dedica a loro gran parte della propria esistenza, raccontano, insieme, un'odissea che ha molto di proprio, di personale.

Nella mattinata si terrà anche un laboratorio con Mirko e la compagnia, dalle 10.00 alle 12.00, aperto a tutti; al termine si terrà un incontro con chi volesse confrontarsi con quest'esperienza.

Un'Odissea è inserito in una rassegna più ampia che si chiama "Incursioni di maggio", giunta alla IV edizione e curato da Angela Fumarola.
Questo progetto comprende performance di danza e teatro in luoghi non abitualmente deputati ad essi.
"Un'Odissea" inizierà alle 22.00 c.a., al Porticciolo di Castiglioncello presso i locali di quello che era Il Magazzino, e ci sarà una performance di Alessandro Certini, come da programma.

In caso di pioggia il programma potrebbe subire alcune variazioni.
Lo SPETTACOLO è GRATUITO.

INFO

Armunia Festival Costa degli Etruschi
Piazza della Vittoria 1
57012 Castiglioncello (LI)
E-mail emmepi@armunia.it
           press@armunia.it (addetta stampa)
Sito web (per trovare tutti gli spettacoli aggiornati) www.armunia.it
Tel. 0586 754202 - 759021
Fax 0586 754198

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