Ciao a tutti da Sidney, dove sto facendo il vero turista: sono salito sulla Skytower, ho visto i vecchi mercati coperti e l'Opera House. E ancora lHomebush Bay, costruita sulle macerie dei vecchi magazzini, dove penso di spendere gran parte del mio tempo per i prossimi undici giorni. Del resto il principale motivo per cui sono venuto qui sono proprio le Paraolimpiadi!
Trovo molti amici, ho solo l'imbarazzo della scelta tra lo stadio del tennis e quello di atletica, ma preferisco parlare con gli "Aussie", persone semplici e schiette che mi perdonano gli inevitabili errori di pronuncia.
In treno intavolo un frenetico discorso con il capocarrozza, un indiano con tanto di turbante: mi rendo conto che l'oriente qui e dietro langolo. Le strade brulicano anche di cinesi: il loro quartiere, insieme a quello italiano, e tra i piu importanti.
Passeggiando a Ruschutter Bay, scopro che Sydney dalla baia offre un punto di vista leggermente diverso ma sempre spettacolare. L'Opera House e le vele delle piccole barche che navigano leggere davanti a me sono un tuttuno. Certo che orientarsi qui e un problema anche per un provetto navigatore che di stelle e punti cardinali se ne intende! La stella polare su in cielo la fa comunque sempre da padrona, e la prima ad apparire e l'ultima a sparire
Nella parte del porto puoi trovare di tutto. Puoi trascorrere una serata da sballo con alcuni amici e magari poi finire anche all'ospedale la polizia vigila implacabile, ma qualcosa sfugge sempre e il tafferuglio e all'ordine del giorno! Mi fermo a far due chiacchiere con una cinesina, che ha un figlio che studia italiano, e con una francesina della Nuova Caledonia, unisoletta dispersa nel Pacifico a qualche ora di volo da qui. Sono sempre particolarmente soddisfatto quando conosco qualcuno di cosi irraggiungibile: la Nuova Caledonia, ultimo baluardo della potenza dOltralpe, conta 2.500 anime e una l'ho conosciuta io. Penso che in pochi possano dire lo stesso.
Anche qui ovviamente gli autobus non circolano fino a tardi e me ne torno con un taxi guidato da un simpatico cinese di Shangai.
Ogni giorno e un'avventura diversa. Mi rendo conto che il tempo e comunque poco. Mi restano solo dieci giorni nella terra "Down Under", dove perfino l'acqua dello sciacquone gira all'incontrario A presto!
Francesco Valentini francesco.valentini@libero.it