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Celiachia: una parola dietro alla quale si nasconde un'allergia al glutine, sostanza presente in cereali come avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale. Praticamente, gli ingredienti basilari di prodotti quali pasta e pane, ma che sono contenuti anche in formaggi, salse e insaccati.
Se l'attenzione ai cibi con glutine non deve mancare in chi è celiaco, lo stesso discorso vale per i ristoranti, che devono essere in grado di venire incontro alla clientela con esigenze alimentari speciali offrendo appositi menu.
Nel Veneto ci hanno già pensato in particolare 20 locali e una decina di gelaterie, che seguendo il "Progetto Ristorazione" assicurano di preparare prodotti con tutti gli accorgimenti per evitare la contaminazione da glutine.
Un'iniziativa che si accosta a quella in via di attuazione negli Autogrill: anche qui, infatti, chi è celiaco troverà presto appositi cibi pensati per saziarsi senza rinunciare al gusto.

Alla base di "Progetto Ristorazione", realizzato dall'AIC (Associazione Italiana Celiachia) alcuni dati statistici.
Oltre il 30% del consumo alimentare avviene al bar o al ristorante. Nello specifico ambito del Veneto, un abitante su cinque mangia fuori casa almeno una volta al giorno. Da qui l'importanza di un menu pensato per chi soffre di celiachia. D'altronde, l'allergia è un argomento noto a molti ristoratori della Regione: circa l'87% del totale, infatti, dichiara di sapere di cosa si tratti, e intanto aumentano i locali nei quali si trovano alimenti senza glutine.
Sicuramente i piatti "anti allergia" rientrano nel menu dei 20 ristoranti aderenti al progetto, ma è già in programma l'estensione dell'offerta anche negli Autogrill. A partire dal 21 giugno, infatti, cibi senza glutine saranno disponibili in 10 punti ristoro collocati nelle autostrade del centro-nord e nell'aeroporto di Malpensa. In autunno, poi, si aggiungeranno altri 20 Autogrill, e via via i locali con un'offerta di prodotti per i celiachi aumenteranno, fino alla quota di 100 unità prevista per il 2007.

L'elenco dei locali aderenti al "Progetto Ristorazione" è visibile sul sito dell'AIC.
Un utile contributo da parte di questa associazione, che si impegna a promuovere la conoscenza della celiachia.
Resta ancora, infatti, un'allergia poco nota alla maggior parte della popolazione, anche perché i sintomi attraverso i quali si manifesta sono disparati e spesso assenti.
Risultato: molte persone sono allergiche ma non lo sanno, e continuano così ad assumere cibi per loro dannosi, che provocano alterazioni alla mucosa intestinale e lo scarso assorbimento dei nutrienti associati al glutine.
Per evitare gli inconvenienti dell'allergia, occorrono innanzitutto una corretta alimentazione e informazione.
Su quest'ultimo fronte è stata organizzata la giornata internazionale della celiachia, durante la quale volontari dell'AIC hanno distribuito materiale informativo ai cittadini, sensibilizzandoli sulla prevenzione, attualmente possibile solo attraverso il consumo di cibi senza glutine.
In attesa che si sperimentino e commercializzino altri sistemi, come il vaccino e la pillola "anti celiachia".

Associazione Italiana Celiachia

Leggi questo articolo su un'iniziativa simile avviata in Toscana:
CELIACHIA: ALCUNI RISTORANTI FIORENTINI GARANTISCONO ‘UN PASTO SENZA GLUTINE’

[Roberto Bonaldi]

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